Taranto, l’intensa attività investigativa ha permesso ai Falchi della Squadra Mobile di accertare che un giovane pregiudicato di 26 anni, già noto alle Forze dell’ordine per specifici precedenti in materia di spaccio ed arrestato dagli stessi poliziotti poco più di un anno fa, aveva ripreso in maniera costante l’illecita attività presso la nuova residenza al momento però sconosciuta.
L’attività di indagine è proseguita con la minuziosa ricerca della nuova piazza di spaccio, circoscritta nel quartiere Paolo Sesto.
Il continuo controllo della zona solo dopo qualche giorno ha dato gli effetti sperati.
Il presunto pusher è stato notato uscire a passo svelto da un condominio di Piazza Tedesco con una busta di plastica tra le mani. Il 26enne è stato fermato e trovato in possesso di alcune mazzette di denaro avvolte nel cellophane e, custodite nelle tasche del pantalone, di due piccole stecche di hashish.
Nonostante l’evidente reticenza dell’uomo nell’indicare il suo attuale domicilio, fornendo peraltro false informazioni, i Falchi, analizzando i citofoni dei tanti caseggiati presenti in quel complesso edilizio, hanno trovato il cognome e con un mazzo di chiavi recuperate nel suo giubbotto sono entrati nell’appartamento sito al decimo piano dello stabile.
Nel corso della perquisizione domiciliare, i poliziotti hanno recuperato sotto un mobile da bagno un involucro in cellophane bianco con all’interno circa 80 grammi di cocaina, due bilancini elettronici di precisione di colore grigio e sotto la vasca da bagno, un panetto di hashish, di circa 60 grammi.
Nel prosieguo dell’operazione, in una piccola stanza adibita a guardaroba, è stata rinvenuta una pistola clandestina con matricola abrasa marca BERETTA, modello 84FS calibro 9 shot, con colpo in canna ed altri dieci colpi “380 AUTO”, nel relativo caricatore bifilare ed all’interno di un borsone nero, altri 131 colpi di vario calibro, inesplosi, alcuni dei quali parabellum.
Infine in un secondo bagno, poggiati sopra un mobiletto, i poliziotti hanno ritrovato due grandi buste in cellophane trasparente, con all’interno più di un chilo di marijuana in essiccazione.
Conclusa l’operazione antidroga, il 26enne pregiudicato è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione illegale di arma clandestina e munizioni.
Dopo le formalità di rito è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Lecce.
La sostanza stupefacente, la pistola, le munizioni e il denaro per una somma di circa 33mila euro sono stati posti sotto sequestro.
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