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Strage Suviana: aperta inchiesta per disastro e omicidio colposo

Si cercano i quattro dispersi

Strage Suviana: aperta inchiesta per disastro e omicidio colposo.

Proseguono ancora senza sosta, nonostante le difficoltà, le ricerche dei quattro dispersi in seguito all’esplosione avvenuta alla centrale idroelettrica di Bargi nel bacino artificiale di Suviana (Bologna). 

Per far luce sull’incidente, che ha causato tre vittime accertate e cinque feriti, la Procura di Bologna ha aperto un fascicolo: si indaga per disastro e omicidio colposo.

Secondo i soccorritori, le possibilità di trovare superstiti sono ridotte al minimo. «Non stiamo lavorando con molte speranze di trovare vivi i dispersi, lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa idea», ha affermato Luca Cari, dirigente comunicazione dei vigili del fuoco, parlando delle operazioni di soccorso.

Un superstite, Pierfrancesco Firenze, ha raccontato di aver visto la fiammata e il fumo e poi di aver sentito lo scoppio. Un collega delle vittime: «Sapevano cosa fare, erano lì solo per un controllo».

«La struttura è sana e non riporta problemi all’esterno. Al momento sono state sospese le ispezioni interne: ingegneri e tecnici stanno valutando le condizioni dentro la centrale. Noi abbiamo ispezionato la parete esterna e la struttura non ha problemi visivamente. C’è un team di tecnici di Enel e della struttura che stanno facendo delle valutazioni. Prima aspettiamo le valutazioni dei tecnici e poi proseguiremo le ricerche». Lo ha detto il Luogotenente Giovanni Cirmi, comandante dei sommozzatori della guardia di finanza di Rimini.

Nell’esprimere ancora «profondo cordoglio e vicinanza a tutte le vittime e alle loro famiglie» per quanto accaduto alla centrale idroelettrica di Bargi, Enel Green Power ha comunicato che «continuerà a dare ogni forma di collaborazione alle autorità preposte per accertare i fatti». Lo scrive in una nota la stessa società energetica il cui amministratore delegato, Salvatore Bernabei«si è recato immediatamente sul luogo per coordinare di persona le attività aziendali in raccordo con le autorità competenti».

Domani, in occasione dello sciopero nazionale indetto da Cgil e Uil, a Bologna si terrà una manifestazione che partirà da piazza XX Settembre e giungerà in piazza Maggiore. Sono annullati i sette presidi indetti sul territorio. Lo sciopero è stato raddoppiato nella durata, da 4 a 8 ore, ed esteso a tutti i settori pubblici e privati.

Strage Suviana aperta inchiesta per disastro e omicidio colposo

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