Stipula un’assicurazione auto online ma scopre che è una truffa: 2 denunce in provincia di Livorno
Non vedendo arrivare la polizza, l’uomo prova più volte a richiamare il numero della fantomatica agenzia per sollecitare un riscontro, senza però ottenere alcuna risposta
Stipula un’assicurazione auto online ma scopre che è una truffa: 2 denunce in provincia di Livorno.
I Carabinieri della Stazione di Cecina hanno denunciato due persone alla Procura della Repubblica di Livorno per una frode relativa ad una polizza “rc auto” rivelatasi inesistente.
La vicenda inizia con una ricerca online da parte della vittima per trovare un’assicurazione auto conveniente. L’uomo contatta un generico “ufficio preventivi” che gli invia una mail con un preventivo vantaggioso.
Convinto di aver concluso un ottimo affare, la vittima decide di accettare l’offerta ed effettua un pagamento di 322 euro con ricarica postepay.
Non vedendo arrivare la polizza, l’uomo prova più volte a richiamare il numero della fantomatica agenzia per sollecitare un riscontro, senza però ottenere alcuna risposta. È a quel punto che si accorge di essere stato truffato, decidendo così di rivolgersi ai Carabinieri di Cecina per sporgere denuncia.
Le indagini hanno consentito di identificare due persone, gravate da analoghi precedenti, che sono state denunciate in stato di libertà per truffa in concorso.
I Carabinieri, visto l’ennesimo caso di truffa online, “esortano i cittadini a fare massima attenzione ai collegamenti su siti Internet e agli acquisti online che sembrano particolarmente convenienti, dietro i quali, talvolta, si celano persone senza scrupoli, dedite a truffe e raggiri. Sul fronte, in particolare, delle polizze assicurative RC auto ed anche online, è caldamente consigliato di consultare preliminarmente il sito www.ivass.it sul quale verificare tutte le compagnie, con sede in Italia o all’Estero, autorizzate alla commercializzazione di polizze nel nostro Paese. Qualora quella trovata non risulti presente, è opportuno rivolgersi alle forze dell’ordine per gli accertamenti del caso che possono portare all’oscuramento del sito e all’identificazione di potenziali truffatori”.
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