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Sparatoria in pieno centro a Bruxelles: uccisi due svedesi. L’attentatore ha rivendicato la sua appartenenza all’Isis

Rinviato il match tra Belgio e Svezia, valido per le qualificazioni a Euro 2024

Sparatoria in pieno centro a Bruxelles: uccisi due svedesi. L’attentatore ha rivendicato la sua appartenenza all’Isis.

Terrore in pieno centro a Bruxelles, prima della gara tra Belgio e Svezia, valida per le qualificazioni a Euro 2024. Un uomo ha urlato “Allah Akbar” prima di aprire il fuoco e uccidere due persone, per poi darsi alla fuga. La Polizia, stando a quanto si apprende, starebbe seguendo la pista del terrorismo islamico.

Secondo le prime informazioni, la sparatoria sarebbe avvenuta intorno alle 19.15, nei pressi di Place Sainctelette, tra boulevard du Neuvième de Ligne e Sainctelette.

I media belgi riferiscono che le due vittime, trovate con indosso una maglia gialloblu, sarebbero di nazionalità svedese. Vari testimoni, citati anche da Le Soir, hanno riferito di aver visto fuggire in scooter un individuo armato che indossava un giubbotto arancione fluorescente.

L’uomo, che avrebbe sparato nell’atrio di un edificio e poi contro due persone in un taxi, ha rivendicato la responsabilità dell’azione con un video sui social: «Sono Abdeslam Jilani, mi sono vendicato per i musulmani. Sono un mujahid dello Stato Islamico. Amiamo chi ci ama e odiamo chi ci odia. Si vive per la fede e si muore per la fede. Sono pronto a incontrare Dio felice e sereno», dice in arabo.

Il sospetto attentatore è nato nel 1978 ed è stato identificato dalle autorità. È quanto ha detto il portavoce della Procura federale belga alla tv nazionale, che ha specificato che «allo stato attuale non c’è nulla che indichi un legame potenziale con la situazione israelo-palestinese». Secondo il quotidiano La Libre, il sospetto sarebbe un tunisino richiedente asilo dal 2019. Anche se quest’ultima notizia non è stata ancora confermata ufficialmente dalle autorità.

La partita tra Belgio e Svezia è stata subito sospesa, con i giocatori che hanno chiesto di non riprendere il gioco. I tifosi sono stati invitati a rimanere all’interno dello stadio. Rafforzata la sicurezza attorno all’impianto sportivo.

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Il Belgio ha portato l’allerta al massimo livello previsto con minaccia terroristica “grave e imminente”. Il premier, il ministro dell’Interno e quello della Giustizia si sono riuniti al Centro nazionale di crisi per monitorare la situazione.

L’ambasciatrice italiana in Belgio, Federica Favi, ha detto a Sky Tg24 che al momento non ci sarebbe nessun italiano coinvolto nell’attentato. 

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue «con preoccupazione le notizie sull’attentato compiuto a Bruxelles, nel cuore dell’Europa». In una nota di Palazzo Chigi si legge: “L’Italia condanna con decisione ogni forma di violenza, fanatismo e terrorismo, ed esprime il più profondo cordoglio per le vittime e per le loro famiglie”.

“Il mio pensiero va alle famiglie delle due vittime dell’ignobile attentato avvenuto a Bruxelles. Il mio assoluto sostegno alle forze di polizia belghe affinché catturino rapidamente il sospettato. Siamo uniti contro il terrorismo”, ha scritto su X la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

Ufficiale, intanto, il rinvio della partita Belgio-Svezia: “A seguito di un sospetto attentato terroristico avvenuto questa sera a Bruxelles, è stato deciso, previa consultazione con le due squadre e le autorità di polizia locali, di sospendere la partita di qualificazione a UEFA EURO 2024 tra Belgio e Svezia. Ulteriori comunicazioni verranno effettuate a tempo debito”. L’ufficialità con una nota della Uefa.

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