‘Ndrangheta, 3 arresti per due “lupare bianche” nel 2001 a Rossano e Crotone
Le vittime, Andrea Sacchetti e Salvatore Di Cicco, scomparsi e mai più ritrovati
‘Ndrangheta, 3 arresti per due “lupare bianche” nel 2001 a Rossano e Crotone.
È scattata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 3 persone (legate a contesti di ‘ndrangheta) in relazione a due “lupare bianche”, risalenti al 2001, nell’area dell’Alto Ionio cosentino.
Gli arrestati sono: Rocco Azzaro, di 69 anni, di Corigliano Rossano, Giuseppe Nicastri e Giuseppe Spagnolo, di 74 e 54 anni, entrambi di Cirò. Spagnolo era già detenuto nel carcere di Saluzzo (Cuneo), mentre Azzaro e Nicastri erano liberi.
I provvedimenti restrittivi, emessi dal Gip distrettuale di Catanzaro su richiesta della Dda, sono stati eseguiti dai militari del Ros e del Comando provinciale di Cosenza, con il supporto di quelli del Comando provinciale di Crotone.
Le due “lupare bianche” delle quali sono stati identificati i presunti responsabili a distanza di 22 anni, grazie all’apporto di alcuni collaboratori di giustizia, hanno avuto come vittime Andrea Sacchetti e Salvatore Di Cicco, scomparsi nel settembre del 2001 e mai più ritrovati.
Le indagini e gli approfondimenti effettuati dai militari dell’Arma hanno consentito di riscontrare le dichiarazioni dei “pentiti”, secondo le quali i due omicidi sarebbero maturati, “nel contesto degli equilibri tra cosche di ‘ndrangheta – si legge nella nota stampa diffusa dall’Arma –, all’epoca operanti nel territorio di Rossano e Corigliano Calabro, ricostruendone, a livello indiziario e cautelare, anche se i procedimenti pendono ancora nella fase delle indagini preliminari e necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, la dinamica e la causale”.
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