“Sono stanca, mi state portando alla morte”: 19enne vittima dello stupro di Palermo trasferita in una comunità protetta
La decisione dopo lo sfogo della ragazza sui social
“Sono stanca, mi state portando alla morte”: 19enne vittima dello stupro di Palermo trasferita in una comunità protetta.
La ragazza vittima dello stupro di Palermo è stata trasferita in una comunità protetta. La decisione arriva dopo l’ultimo allarmante sfogo sui social della 19enne: “Sono stanca, non ce la faccio più, mi state portando alla morte”. La giovane è stata trasferita fuori Palermo, in un centro in cui avrà anche la possibilità di lavorare.
Qualche giorno fa la 19enne aveva risposto per la prima volta, replicando a chi la giudicava. Intanto il Garante della Privacy ha avviato un’istruttoria nei confronti dei siti che hanno diffuso le generalità della vittima. Nonostante le regole deontologiche infatti, si sono registrati diversi casi in cui l’informazione è stata da subito caratterizzata da un eccesso di particolari e da una morbosa attenzione sulla vicenda.
Lo scorso 25 agosto la ragazza scriveva sui social: “Sinceramente sono stanca di essere educata, quindi ve lo dico in francese: mi avete rotto con queste cose del tipo ‘ah ma fa i video su TikTok con delle canzoni oscene’, ‘è normale che poi le succede questo’, oppure ‘ma certo per come si veste’”.
Intanto anche gli ultimi tre ragazzi arrestati per lo stupro di gruppo hanno presentato appello al tribunale del Riesame per la scarcerazione: l’istanza depositata dal difensore di uno degli indagati verrà discussa domani.
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