Smantellata rete di spaccio nel sud pontino: 17 arresti. Coinvolti anche affiliati al clan Mendico-Antinozzi
Il blitz antidroga è stato concentrato in tre aree del sud pontino
Smantellata rete di spaccio nel sud pontino: 17 arresti. Coinvolti anche affiliati al clan Mendico-Antinozzi.
Anche alcuni affiliati al clan Mendico- Antinozzi tra le persone coinvolte nell’operazione “Anargiri 2” che ieri ha visto impegnati i Carabinieri, con l’ausilio di elicotteristi e di unità cinofile dell’Arma.
Il blitz antidroga è stato concentrato in tre aree del sud pontino. Tra le 17 persone indagate, molti sono già note alle forze dell’ordine nell’ambito dello spaccio di stupefacenti.
Le accuse rivolte agli indagati sono la detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio e il porto di armi comuni da sparo illegalmente detenute.
Stando a quanto si apprende dai Carabinieri, sarebbe “singolare l’attività di spaccio eseguita da uno degli indagati che, sebbene sottoposto agli arresti domiciliari, continuava a gestire l’approvvigionamento e lo spaccio dello stupefacente attraverso l’individuazione di pusher, successivamente remunerati per la prestazione fornita”.
Nell’ordinanza viene ricostruita l’attività di spaccio gestita dal gruppo, in particolare la vendita di cocaina, hashish e marijuana nella zona del sud pontino e in particolare nei territori di Castelforte e Santi Cosma e Damiano, Minturno e Formia.
Le attività tecniche dell’Arma hanno consentito di risalire ai canali di approvvigionamento dello stupefacente, che proveniva in gran parte da Napoli e da Roma e che veniva poi smistato ai pusher locali per lo spaccio.
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