Siracusa, lesioni e minacce alla madre: per la prima volta applicata la sorveglianza speciale di P.S.
Siracusa, l’uomo, a seguito delle ripetute lesioni e minacce rivolte alla madre, già nel dicembre 2019, era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento
Siracusa, un provvedimento di natura preventiva quello della sorveglianza speciale di P.S. per un anno con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, che è stato emesso dal Tribunale di Catania nei confronti di un giovane S.J. di Augusta di anni 21, resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia e stalking nei confronti della propria madre.
Il provvedimento scaturisce a seguito della proposta del Questore di Siracusa del gennaio 2020, in virtù delle accurate indagini sviluppate dalla Sezione Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine della città aretusea.
L’uomo, a seguito delle ripetute lesioni e minacce rivolte alla madre, già nel dicembre 2019, era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento.
Con il provvedimento emesso dal Tribunale di Catania, che ha condiviso le argomentazioni e le richieste del Questore di Siracusa, oltre alle prescrizioni della Sorveglianza Speciale di P.S., all’uomo è stato imposto anche il versamento della cauzione di euro 1.000.
Si tratta della prima misura di questo tipo applicata nella provincia di Siracusa, emessa a carico di una persona resasi responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia. Difatti, l’inserimento del reato di maltrattamenti in famiglia nel novero che consentono l’applicazione della sorveglianza speciale di P.S. è stata introdotta recentemente con il “Codice Rosso” entrato in vigore nel luglio del 2019, che è andato ad integrare le fattispecie già previste dal Codice Antimafia.
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