Siracusa, impianto fotovoltaico di Cavadonna bloccato dal Tar
I giudici di Catania, la mattina del 7 Ottobre 2022, hanno pubblicato l’ordinanza di sospensione accogliendo il ricorso presentato dal Comune di Siracusa contro le autorizzazioni rilasciate dalla Regione.
L’udienza è stata fissata al 22 Giugno del prossimo anno.
Il Tar ha sospeso gli effetti del decreto con il quale l’assessore al Territorio, il 16 Aprile del 2021, rilasciava il parere positivo di Valutazione di impatto ambientale integrato dalla Valutazione di incidenza ambientale.
Il Tar ha ritenuto insufficiente la “ponderazione dell’impatto complessivo del progetto” rispetto alle soglie territoriali provinciali e rispetto al Piano energetico regionale.
Secondo i giudici è fondamentale evitare il pericolo, accresciuto inoltre dalle notevoli dimensioni dell’impianto, di giungere ad un’irreversibile trasformazione dell’area geografica in questione.
Per il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, si tratta di un importante risultato per la corretta tutela paesaggistica in chiave culturale e turistica.
L’assessore alla Cultura e alla Legalità, Fabio Granata, sottolinea fortemente l’esigenza di costringere tutti gli esercenti in campo a mettere da parte progetti che possano intaccare paesaggio, biodiversità e filiere di produzione agricola di qualità.
Il Governo regionale uscente aveva dato il via libera a questo mega impianto fotovoltaico tra Siracusa e Cavagrande. Questo pronunciamento può adesso rappresentare un precedente per un altro mega impianto alle porte di Vendicari. Sono progetti del tutto incompatibili con un patrimonio unico caratterizzato da aree naturali protette e gioielli naturalistici tra i più belli d’Italia.
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