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Si riaccende il dibattito su Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino

Molte le posizioni in merito alle accuse rivolte all’attuale direttore del Museo Egizio di Torino. Le forti parole di Andrea Crippa “Faremo di tutto per cacciarlo e chiediamo al ministro della Cultura Sangiuliano di cacciarlo se non si dimette lui” e le reazioni del segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.

Si riaccende il dibattito su Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino

Molte le posizioni in merito alle accuse rivolte all’attuale direttore del Museo Egizio di Torino. Le forti parole di Andrea Crippa “Faremo di tutto per cacciarlo e chiediamo al ministro della Cultura Sangiuliano di cacciarlo se non si dimette lui” e le reazioni del segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.

Negli ultimi giorni alcuni si è riaccesa l’accusa nei confronti di Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino. Negli ultimi anni non sono i primi attacchi che l’attuale direttore riceve.
Le ultime discussioni nascono da un’intervista all’assessore regionale Maurizio Marrone, iscritto al partito di Fratelli d’Italia, il quale ha espresso un’opinione contraria in merito ad un eventuale riconferma dell’attuale direttore del museo. Le accuse si sono trasformate in pochi giorni in una verbale richiesta al ministro della Cultura Sangiuliano. Andrea Crippa, vicesegretario della Lega in un’intervista spiega la sua posizione “qualche anno fa Greco decise uno sconto solo per i cittadini musulmani e io chiesi ai cittadini di protestare inondando il centralino di telefonate. Lui mi denunciò, fui condannato in primo grado e assolto in secondo, vincendo la causa. È un direttore di sinistra che ha gestito il Museo Egizio di Torino in modo ideologico e razzista contro gli italiani e i cittadini di religione cristiana. Faremo di tutto per cacciarlo e chiediamo al ministro della Cultura Sangiuliano di cacciarlo se non si dimette lui”, racconta Crippa.
Non mancano le prime reazioni dell’opposizione. Il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni commenta “Cacciare, cacciare, epurare è lo slogan preferito dai leghisti, affamati di potere e di controllo politico su tutto. Ora tocca al direttore del Museo Egizio. Tornino nelle caverne piuttosto, e rispettino il mondo della cultura, il pluralismo e le Istituzioni”.
Anche il Museo si esprime e difende il suo direttore chiedendo “di mantenerne il tono urbano. Nel pieno rispetto di tutte le opinioni politiche e del lavoro accurato e professionale dei media vorremmo chiedere, con tranquillità e cortesia, di poter continuare la nostra attività con impegno e in silenzio”.

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