fbpx
CAMBIA LINGUA

Scafisti come un'agenzia di viaggio. In 13 arrestati tra Milano, Brescia, Monza e Venezia

Avevano trasformato il business dei viaggi della speranza in una vera e propria agenzia di viaggio che, già a terra, offriva assistenza a clandestini e profughi. Grazie ad una lunga indagine la Polizia di Stato oggi 20 luglio ha arrestato tredici persone, tutti stranieri, per associazione per delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina.  le misure sono state richieste dal Sostituto Procuratore della DDA di Milano Cerreti ed emesse dal GIP  Teresa De pascale.

L’esecuzione di tali misure ha interessato, oltre alle province di Monza e Milano, anche quelle di Brescia e Venezia nonché il sequestro preventivo di due dei veicoli che venivano utilizzati per compiere i viaggi. L’operazione  “Transitus ha permesso di ricostruire l’attività di una organizzazione criminale, verticistica e piramidale, i cui componenti (6 egiziani, 3 albanesi, 2 rumeni, 1 siriano ed 1 brasiliana, tutti regolari sul territorio nazionale e di età compresa tra i 26 e di 45 anni) svolgevano l’attività di veri e propri “scafisti di terra”. L’indagine, iniziata nel 2014 ha preso il via dalle dichiarazioni rese ai poliziotti del Commissariato di Monza, da un cittadino egiziano avvicinato dal gruppo criminale – che aveva tentato di assoldarlo quale autista per i trasporti all’estero dei clandestini. L’uomo si è rifiutato di collaborare  e si è rivolto alla Polizia.

Il capo dell’organizzazione, un  egiziano del ’’79 che, per il tramite di un complice in Sicilia, era in contatto direttamente con gli scafisti in partenza dalle coste africane, una volta avvertito da questi che i profughi erano in partenza per l’Italia, attivava immediatamente il gruppo. Inviava i “procacciatori” alla Stazione Centrale di Milano, dove all’epoca era allestito un punto di accoglienza per i profughi nei mezzanini della stazione, con il compito di contrattare con loro il “trasporto” verso il nord Europa. I cittadini dell’est Europa svolgevano poi le mansioni di “autisti”. L’attività di indagine dei poliziotti monzesi ha permesso di accertare almeno 20 viaggi fatti in un solo mese, per un totale di circa 100 clandestini trasportati in nord Europa e circa 70 mila Euro di indebito profitto per il sodalizio criminale.

Articolo di Laura Marinaro

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano