San Vito dei Normanni, Mesagne e Brindisi, trovati una pistola, proiettili, centraline e stupefacenti durante servizi perlustrativi
Gli oggetti sono stati rinvenuti dalla Polizia durante il servizio preventivo e repressivo dei reati predatori e dello spaccio di stupefacenti
San Vito dei Normanni, Mesagne e Brindisi, nella giornata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, supportati dal personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, hanno effettuato una serie di rastrellamenti e perquisizioni nelle zone rurali tra San Vito, Mesagne e Brindisi. I militari hanno perquisito e controllato terreni agricoli, masserie abbandonate, guglie e vigneti presenti in zona, mappandone la posizione. L’attività ha consentito di rinvenire in una masseria abbandonata, una pistola calibro 9 perfettamente funzionante, 39 colpi calibro 9, circa 50 grammi di hashish e una serie di centraline di autovetture verosimilmente utilizzate per effettuare furti. Sono state perquisite in tutto 3 masserie, 4 terreni agricoli adibiti a vigneto, 8 guglie, tutte ubicate a ridosso della SP 37 BIS tra Mesagne e San Vito dei Normanni. Luoghi esclusivamente rurali ove sono presenti diversi residenti o cittadini stranieri che scelgono di investire sul territorio e che negli ultimi mesi hanno visto minata la loro serenità per un aumento proprio dei reati predatori. Da qui, l’attenzione dei Carabinieri sul territorio in questione e la pianificazione di continui servizi perlustrativi ad hoc.
L’attività – che continuerà nei giorni a seguire – è stata svolta nell’ambito di un vasto servizio preventivo e repressivo dei reati predatori (principalmente furti) e dello spaccio di stupefacenti, con l’intenzione di tenere sempre alta la guardia proprio adesso che ci sarà un allentamento delle restrizioni imposte dal protocollo Covid e sarà nuovamente consentita una maggiore dinamicità dei traffici illeciti e delle attività criminali.
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