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Roma, ecco il bilancio dell’ultima settimana della Polizia di Stato sui treni e nelle stazioni ferroviarie: 22 arrestati, 237 indagati e oltre 112.000 persone controllate

Roma, Controlli intensificati anche grazie all’operazione “Oro Rosso”, organizzata il 12 aprile scorso su tutto il territorio nazionale per il contrasto al fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario. L’attività ha visto l’impiego complessivo di 652 operatori e si è tradotta in circa 1.838 persone controllate, 5 persone indagate, 277 controlli ai rottamai, oltre 800 kg di rame recuperato di provenienza illecita, 166 servizi di pattugliamento lungo linea e 61 su strada.

In particolare, nella provincia di Napoli, nel corso dei controlli all’interno di un deposito in zona Grumo Nevano, sono stati ritrovati 780 Kg di cavi di rame appartenenti a F.S. Italiane. Il rame è stato sottoposto a sequestro in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria. In un altro deposito, a Sant’Anastasia sono state ritrovate 1.020 kg di batterie esauste. Il materiale è stato sequestrato e l’amministratore è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti e ricettazione.

Gli agenti della Squadra Amministrativa del Compartimento Polfer  per la Toscana e il personale del Posto Polfer di Terontola hanno sequestrato 54Kg di rame a seguito degli accertamenti scaturiti da un controllo presso una ditta di rottamazione di metalli nell’aretino. E’ scattata la denuncia per ricettazione per il titolare, un uomo di 45 anni, poiché, all’interno di un contenitore per materiale ferroso, erano stati stipati pezzi di rame, utilizzato anche dall’azienda Enel per la costruzione di cabine elettriche, del quale l’uomo non è stato in grado di giustificare il possesso né di indicare la provenienza.

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Un cittadino marocchino di 46 anni, pregiudicato ed irregolare sul territorio nazionale,  è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria di Milano per aver commesso un furto a bordo di un treno “Freccia Rossa” ai danni di due viaggiatori. Gli Agenti in servizio nella stazione di Milano Rogoredo, durante la sosta del treno diretto a Napoli, hanno visto un uomo, conosciuto come dedito a furti sui convogli “alta velocità”,  che scendeva da una carrozza con due zaini ed una borsa porta computer. L’uomo, che con tutta calma si apprestava ad uscire dalla stazione, è stato bloccato dagli operatori Polfer.   I poliziotti hanno accertato che gli oggetti in suo possesso appartenevano a due distinti viaggiatori i quali sono stati contattati telefonicamente. Dalla visione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza, si vede chiaramente l’uomo salire sul treno alla stazione di Milano Centrale, nonostante fosse sprovvisto di titolo di viaggio. Durante la perquisizione è stato trovato in possesso di una collana d’oro, un orologio di valore, un telefono cellulare e altri oggetti di cui non sapeva giustificare la provenienza. Oltre ad essere arrestato per furto, dovrà rispondere anche di ricettazione.

 Gli agenti del Settore Operativo di Roma Termini hanno arrestato un cittadino pakistano di 25 anni, ricercato per un mandato di arresto europeo, per i reati della tratta di esseri umani e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’uomo ha cercato di eludere i controlli presso i varchi di accesso ai binari in stazione. Gli operatori Polfer lo hanno notato e sottoposto ad accertamenti: il giovane è risultato destinatario di un provvedimento di cattura emesso dalle autorità slovene.

Un cittadino rumeno di trentotto anni è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria all’interno della stazione di Roma Tiburtina per il reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Lo straniero è entrato in stazione in evidente stato d’agitazione e, fermato dagli agenti presso i varchi d’accesso dello scalo ferroviario, ha iniziato subito ad inveire in una escalation di violenza tanto da strapparsi la maglia di dosso e sputare contro gli operatori Polfer nel tentativo poi di sottrarsi al controllo; il tutto sotto lo sguardo attonito dei numerosi viaggiatori.

Condotto presso gli uffici di polizia ha mantenuto lo stesso atteggiamento aggressivo colpendo le vetrate dell’ufficio e ferendo un agente con un calcio, procurandogli lesioni per trenta giorni di prognosi.

La Polizia Ferroviaria di Genova Brignole ha arrestato un cittadino di nazionalità marocchina di 37 anni, dando esecuzione a due contestuali provvedimenti di carcerazione delle Procure della Repubblica di Genova e di Chiavari, entrambi emessi nel 2011. L’uomo, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, è rimasto latitante per circa un decennio durante il quale probabilmente aveva fatto rientro in Marocco. Quando gli Agenti lo hanno fermato mentre era in procinto di salire su un treno regionale diretto a Ventimiglia, non si aspettava che, accertata la sua identità, sarebbe scattato l’arresto. Le condanne nei suoi riguardi sono state comminate dal Giudice per reati contro il patrimonio e per commercio di prodotti con segni falsi con una pena complessiva di 9 mesi e 28 giorni di reclusione, oltreché una sanzione pecuniaria di 5000 euro.

A lieto fine la vicenda dei cuccioli di meticcio, di pochi mesi che sono stati trovati e messi in salvo dagli agenti della Polfer di  Marsala nei pressi del passaggio a livello San Leonardo, lungo la linea ferroviaria Marsala – Trapani. Gli operatori della Polizia Ferroviaria hanno perlustrato quella tratta ferroviaria a seguito di una segnalazione giunta dalla locale Polizia Municipale riguardante dei cani abbandonati nei pressi della sede ferrata. I poliziotti hanno trovato i cuccioli, impauriti ed infreddoliti, nella vegetazione che costeggia i binari e, dopo averli portati in ufficio, li hanno affidati agli addetti del locale canile municipale, nella speranza che possano trovare una nuova famiglia.

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