Reggio Calabria, furti ai danni di privati e società erogatrici di servizi pubblici: 8 arresti
L’operazione rappresenta l’epilogo di un’articolata attività di indagine iniziata nel luglio 2022
Reggio Calabria, furti ai danni di privati e società erogatrici di servizi pubblici: 8 arresti.
In provincia di Reggio Calabria, Cremona e Catanzaro, i Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, coadiuvati da quelli territorialmente competenti, hanno eseguendo all’interno di un campo nomadi e presso abitazioni private, 8 ordinanze di misura cautelare in carcere nei confronti di un sodalizio criminale in prevalenza di etnia rom, di età compresa tra i 21 e i 39 anni.
Gli indagati sono ritenuti responsabili di aver commesso furti ai danni di privati e società erogatrici di servizi pubblici locali per il Comune di Reggio Calabria, consistiti nel furto di mezzi pesanti, rame, macchine e attrezzature da cantiere.
L’operazione rappresenta l’epilogo di un’articolata attività di indagine iniziata nel luglio 2022, condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia di Reggio Calabria e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Reggio Calabria diretta da Giovanni Bombardieri, che ha permesso di interrompere una serie di reati, tra i più odiosi per le imprese e la cittadinanza.
Gli accertamenti dei militari sono iniziati nel luglio del 2022, quando il legale rappresentante della Castore s.r.l., società impegnata per la gestione dei servizi pubblici per il Comune di Reggio Calabria, aveva denunciato l’avvenuto furto di diversi mezzi pesanti, destinati ad un pubblico servizio, dalla sede della stessa ubicata in via Ravagnese Inferiore per un valore di oltre 270mila euro.
A distanza di pochi mesi, un analogo episodio criminoso è stato perpetrato ai danni della Idrorhegion s.c.a.r.l., società impegnata nella gestione del servizio di depurazione delle acque reflue su tutto il comune reggino. In particolare, dei sette siti di depurazione di cui la società si compone, l’attenzione dei malviventi si è concentrata su quello di via Ravagnese Inferiore, in posizione adiacente alla citata sede della Castore s.r.l. In quest’ultimo caso, oltre ad alcuni mezzi pesanti, sono state rubate anche diverse attrezzature da lavoro cagionando un danno alla società di diverse decine di migliaia di euro.
Il modus operandi dei malviventi era sempre lo stesso. Infatti, in maniera consolidata e sistematica, il gruppo agiva nottetempo, e mediante la forzatura di cancelli e porte di ingresso, si introduceva nelle diverse sedi lavorative, impadronendosi di attrezzi da lavoro e mezzi pesanti, per poi allontanarsi, successivamente, a bordo di questi ultimi. Alcune volte, i malviventi utilizzavano, al momento della fuga, delle auto come “apri-pista” anticipando, nel percorso, i mezzi rubati guidati dagli stessi.
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