Punta la pistola contro i nonni per comprare la cocaina: «Sono io il boss»
A Seregno un 20enne è accusato di estorsione, maltrattamenti e lesioni personali
Punta la pistola contro i nonni per comprare la cocaina: «Sono io il boss».
Estorsione, maltrattamenti e lesioni personali. Sono questi i reati di cui dovrà rispondere un 20enne residente a Seregno (MB) arrestato dai Carabinieri dopo le denunce presentate dalla nonna paterna e dai nonni materni.
«Sono io il boss», gridava il giovane ai poveri 80enni e al padre 55enne. L’intento era quello di estorcere loro il denaro necessario ad acquistare cocaina. Era per questo che il 20enne da mesi li tormentava e maltrattava.
In un’occasione, secondo la ricostruzione dei Carabinieri, ha scaraventato a terra il padre e la nonna dopo aver distrutto gli arredi di casa.
Durante un intervento dei Carabinieri, il giovane stava minacciando i familiari con la replica di una pistola Beretta 92. Su disposizione del Gip di Monza, il giovane è stato sottoposto a misura cautelare e portato in carcere.
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