Pisa, un pattuglia della Polizia di Stato nel primo pomeriggio di ieri 3 maggio è intervenuta, a richiesta degli addetti, presso il negozio di abbigliamento H&M di corso Italia, in quanto l’addetto alla vigilanza aveva fermato un ragazzo che aveva oltrepassato le barriere antitaccheggio senza aver pagato un capo di abbigliamento, una felpa del valore di qualche decina di euro. Il ragazzo, un tunisino 19enne in regola con il soggiorno, veniva identificato dalla volante intervenuta, accompagnato in ufficio per la redazione degli atti e denunciato in stato di libertà per il reato di tentato furto aggravato. La felpa è stata contestualmente restituita agli addetti del negozio.
Alle ore 16:30 di ieri una pattuglia della Squadra Volanti della Questura che si trovava nella zona di P.zza delle Vettovaglie-borgo Stretto per scongiurare assembramenti per il contenimento della pandemia da Covid 19, ha notato un soggetto nord africano che alla loro vista si dava a precipitosa fuga verso via Notari. La pattuglia lo ha inseguito ed è riuscito a raggiungerlo in largo del Parlascio. Il medesimo ha opposto resistenza al controllo identificativo, scalciando e sbracciando verso gli operatori, che lo hanno bloccato e sottoposto a perquisizione personale: pur essendo clandestino e nullafacente, veniva trovato in possesso di euro 265.00 di piccolo taglio, di sospetta provenienza da pregressa attività di spaccio, per cui vanta precedenti specifici: trattasi di un tunisino 38enne, già arrestato dalla Sezione Narcotici della Squadra Mobile per spaccio proprio in zona Vettovaglie. E’ stato accompagnato in Questura, dove è stata formalizzata nei suoi confronti denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e, dopo l’ acquisizione del nulla osta da parte della Procura della Repubblica sulla espellibilità, ha trascorso la notte in via Mario Lalli e stamani 4 maggio è stato accompagnato, da una pattuglia della Polizia di Stato, presso il Centro di Permanenza e Rimpatrio di Milano, da dove verrà collocato sul primo volo charter utile per Tunisi, con divieto di reingresso in Italia per 5 anni, pena l’ arresto.
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