Per ore nelle mani dell’aggressore, la storia della 24enne stuprata in centro a Milano
«Se non la finisci ti sfregio»
Per ore nelle mani dell’aggressore, la storia della 24enne stuprata in centro a Milano.
Un’altra tragica storia di stupro a Milano. Il 37enne, di origini marocchine, fermato dalla Polizia, aveva agganciato la vittima, una ragazza di 24 anni, in pieno centro (fuori da un locale in corso Como) nel cuore della notte tra venerdì e sabato.
Uscita da un locale di una delle vie più frequentate della città, dopo aver perso di vista un amico, la giovane si è accorta di non aver più con sé il cellulare e le chiavi di casa.
Un momento di smarrimento, dovuto anche all’alcool e alla droga che la 24enne ha raccontato di aver assunto. Ed è lì che l’uomo l’ha avvicinata, fingendo di fornirle aiuto.
La vittima l’ha seguito fino a piazza Einaudi, a distanza di un chilometro dal locale, dove l’uomo solitamente dorme in un giaciglio improvvisato, e qui è avvenuto lo stupro. La giovane è rimasta in balìa del suo aggressore per ore.
Poi, sabato mattina – forse per la paura che le facesse ancora del male – la ragazza ha acconsentito che l’uomo l’accompagnasse fino a casa. È stata una sua amica a chiamare la Polizia e denunciare l’accaduto, mentre la vittima era alla clinica Mangiagalli.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno fermato l’aggressore nei pressi del luogo in cui ha commesso gli abusi.
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