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Palermo, il Capo della Polizia Giannini allo scoprimento della teca in onore della Quarto Savona 15

Palermo, il capo della Polizia Lamberto Giannini e il Presidente della Repubblica hanno presenziato allo scoprimento della targa in onore della Quarto Savona 15. Per l’occasione, giunta nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci, in cui hanno perso la vita Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, membri della Quarto Savona 15, Giannini ha tenuto un sentito e commosso discorso, di seguito riportato:

“Ringrazio il Signor Presidente della Repubblica per essere qui con tutti noi a condividere un momento così importante che negli anni è diventato linfa vitale, per ricordarci chi siamo, cosa facciamo tutti i giorni e perché.

Rivolgo un saluto alle autorità convenute e a tutti i presenti.

Per la prima volta partecipo alle celebrazioni di questa giornata che è simbolo di lotta per la legalità e ricordo di chi ha dato la vita per garantire al Paese un futuro di giustizia e libertà. La memoria è sempre viva, ricordo come fosse ieri lo sconcerto alla sala operativa della Questura di Roma, dove all’epoca prestavo servizio, quando arrivò la terribile notizia. Dolore, rabbia, fortissima volontà di continuare ancora più intensamente a servire il Paese seguendo il luminoso esempio dei nostri martiri.

Giovanni, Paolo, Francesca, Rocco, Vito, Antonio, Walter Eddie, Claudio, Emanuela, Vincenzo, Agostino continuano a essere per noi l’esempio di ciò che significa vivere in nome di un principio nella più completa consapevolezza dei rischi di questa scelta.

Voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la seconda vita della Quarto Savona 15, a partire da Tina Montinaro. Perché questa è la potenza del ricordo e soprattutto la forza di chi si impegna a tenerlo sempre vivo. Soltanto così l’incedere inesorabile del tempo non disperde ma, anzi, diffonde e plasma una memoria condivisa. Colgo l’occasione per esprimere i miei sentimenti più sinceri di vicinanza ai familiari dei caduti e a Gaspare e Antonio sopravvissuti a questi tragici eventi che hanno lasciato segni indelebili nella loro coscienza.

Questa teca, questi anniversari siano per noi un momento di riflessione per rientrare nella corsa delle nostre giornate senza la prospettiva offuscata dalla quotidianità ma con la visione limpida di ciò che deve essere il nostro obiettivo ultimo, assicurare al nostro Paese democrazia, legalità e pace sociale.”

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