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Padova, Aspiag Service e Questure del Veneto insieme contro la violenza di genere

L’iniziativa mira a realizzare una campagna di sensibilizzazione e informazione su un problema sempre più presente e grave nella nostra società

Padova, Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto e l’Emilia Romagna e la Polizia di Stato si alleano per diffondere il messaggio della campagna informativa “La violenza non è un atto d’amore – Non sei sola”.

Gli episodi di violenza sulle donne continuano a segnare con drammatica regolarità le cronache e, come ha confermato la Commissione d’inchiesta sul femminicidio del Ministero dell’Interno, durante il periodo di lockdown causato dalla pandemia è stato rilevato un aumento di casi di violenza di genere, soprattutto legata alle maggiori difficoltà delle donne a denunciare.

Negli anni 2020 e ’21 il Questore di Belluno ha emesso 18 ammonimenti, sulla base di circa 40 diverse richieste di vittime vulnerabili. Ha altresì evidenziato al Giudice della Prevenzione la posizione di otto individui per l’applicazione di una sorveglianza speciale, trattandosi di indagati per reati di maltrattamenti o atti persecutori, con la propensione a ripetere le violenze. In tal senso ha ottenuto l’emissione di due provvedimenti giudiziari, tra cui uno valido per due anni, con annesso divieto di soggiorno nel comune ove sussisteva il concreto pericolo che il soggetto esprimesse la sua pericolosità.

Il descritto impegno nella cura dei dispositivi di prevenzione individuale nell’ambito del fenomeno della violenza di genere ha fatto pertanto registrare un sensibile incremento delle richieste di aiuto all’autorità di polizia al fine di prevenire episodi più spiacevoli.

L’iniziativa, promossa dalle Questure del Veneto, mira quindi a realizzare una campagna di sensibilizzazione e informazione su un problema sempre più presente e grave nella nostra società, con l’obiettivo di eliminare gli stereotipi, promuovere la prevenzione e costruire un filo diretto con le forze dell’ordine.

Informazioni e indicazioni verranno veicolate tramite degli opuscoli informativi, messi a disposizione in tutti i 165 punti vendita Despar, Eurospar e Interspar del Veneto a partire dalla settimana del 24 maggio 2021. Le brochure hanno il compito di fornire alle persone indicazioni pratiche e ricordare i numeri utili a cui rivolgersi per denunciare episodi di violenza. Nel volantino troverà inoltre spazio la promozione di YouPol, l’APP della Polizia di Stato, che permette a vittime e testimoni di atti di violenza domestica di chiedere aiuto tramite un contatto diretto, anche in forma anonima.

L’iniziativa del Gruppo Despar è stata condivisa con entusiasmo dalla Polizia di Stato. La Questura di Belluno è particolarmente impegnata nella prevenzione e repressione della violenza di genere. Per implementare ulteriormente l’iniziativa in giornate concordate con la Direzione sarà presente il camper della Polizia di Stato che verrà inviato con le medesime finalità informative e di supporto nei mercati che si tengono settimanalmente nei comuni della provincia.
Grazie a Despar per la disponibilità.”
Il Questore Lilia Fredella

Questa iniziativa si inserisce nell’ambito delle azioni di responsabilità sociale che Aspiag Service mette in campo nelle regioni in cui è presente con l’obiettivo di creare legami sempre più forti con le comunità.

Siamo orgogliosi di essere al fianco della Polizia di Stato e delle Questure del Veneto per contribuire a dare voce a questa campagna di prevenzione e contrasto alla violenza di genere – ha commentato Giovanni Taliana, Direttore Regionale Aspiag Service per il Veneto. Questo progetto rappresenta un altro importante passo all’interno di un percorso che abbiamo scelto di intraprendere insieme alle istituzioni dei territori in cui siamo presenti, con l’obiettivo di portare avanti azioni e progetti di pubblica utilità a sostegno delle comunità. Grazie alla nostra presenza capillare sul territorio, i nostri punti vendita saranno un ulteriore amplificatore di questo importante messaggio per contribuire a rendere le persone attente e consapevoli: perché la violenza non è – e non può mai essere – un atto d’amore”.

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