fbpx
CAMBIA LINGUA

Orsi trentini, sospesa l’ordinanza che voleva morta una mamma orsa. Oipa: «Fugatti cambi la sua strategia antiorso»

L'Oipa ricorda che la legge provinciale "ammazzaorsi" è oggetto di una procedura Pilot innanzi alla Commissione Europea

Orsi trentini, sospesa l’ordinanza che voleva morta una mamma orsa. Oipa: «Fugatti cambi la sua strategia antiorso».

L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) esprime soddisfazione per la sospensione dell’ordinanza del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che dava al Corpo Forestale il mandato di uccidere l’orsa KJ1, mamma orsa di 22 anni, la più anziana del Trentino, con i cuccioli al seguito, che nella sua vita non ha mai creato alcun problema.

Il ricorso, presentato dall’Oipa insieme a Enpa, Lav e Leidaa, è stato accolto e l’ordinanza è stata sospesa dal Tribunale amministrativo regionale di Trento, fino al 5 settembre, data dell’udienza collegiale.

L’Oipa auspica che il presidente Fugatti riveda la sua “strategia antiorso” in nome del rispetto per la vita animale e della biodiversità, tutelata anche dall’articolo 9 della Costituzione. I modi per favorire una serena coesistenza tra uomini e plantigradi ci sono: basta applicarli, come fa per esempio il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (chiusura di taluni sentieri, recinzioni per le greggi, corridoi faunistici, informazione e formazione della popolazione su come comportarsi nel territorio abitato da orsi). È quel che auspica anche la stragrande maggioranza dell’opinione pubblica a livello nazionale.

L’Oipa ricorda che la legge provinciale “ammazzaorsi” è oggetto di una procedura Pilot innanzi alla Commissione Europea e potrebbe essere incostituzionale anche per violazione dell’articolo 9 della Carta costituzionale.

Orsi trentini, sospesa l ordinanza che voleva morta una mamma orsa. Oipa Fugatti cambi la sua strategia antiorso

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×