Nascondevano in casa armi e droga: intera famiglia egiziana arrestata dai Carabinieri a Bologna

Nascondevano in casa armi e droga: intera famiglia egiziana arrestata dai Carabinieri a Bologna.

Maxi sequestro dei Carabinieri della stazione di Bologna Navile nei confronti di una famiglia di origine egiziana: più di tre etti di hashish, 2mila euro in contanti e anche diverse armi da taglio e da fuoco.

I genitori, di 47 e 45 anni, e il figlio 24enne, sono stati arrestati al termine di una perquisizione dell’appartamento in cui vive il ragazzo, in zona Bolognina e di proprietà del Comune di Bologna.

L’operazione è scaturita da un controllo per verificare la presenza in casa del 24enne, che si trovava agli arresti domiciliari per rapina impropria e furto.

Il giovane è stato trovato a parlare con una ragazza all’esterno dell’abitazione, seduto sui gradini del palazzo. Quando si è accorto dell’arrivo della pattuglia, si è precipitato in casa, raggiunto dai genitori, che si sono mostrati ostili nei confronti dei carabinieri. Il padre ha anche spinto un militare, gridando che non li avrebbe fatti entrare.

La perquisizione alla fine è stata eseguita, non senza difficoltà e con qualche tentativo da parte della famiglia di liberarsi della droga, anche buttandone una parte nello scarico del water. Complessivamente sono stati sequestrati 320 grammi di hashish, denaro per circa 2.200 euro, tre smartphone, varie carte e tessere elettroniche intestate a terze persone, alcuni orologi contraffatti.

Ma la vera scoperta è stata quella dell’arsenale ben nascosto tra le mura di casa: tre katane, due machete, due pugnali, quattro tirapugni e una stella ninja, oltre che un revolver a salve, una semiautomatica ad aria compressa e la riproduzione di una mitragliatrice.