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Monza, Polizia Locale ha fermato un motociclista italiano di origine nordafricana. Trovato in possesso di 980 gr di hashish, è stato portato in carcere in attesa della convalida dell’arresto.

Monza, 29 marzo 2021. Sabato, ore 12.45, viale Stucchi. All’angolo con via Salvadori una pattuglia del «Nost» («Nucleo Operativo Sicurezza Tattica») impegnata nel controllo del rispetto delle norme per limitare la diffusione del Covid-19 ferma un motociclista. L’uomo, a bordo di una MV Agusta Brutale, da subito segni di eccessivo nervosismo e tenta di darsi alla fuga. Immediatamente fermato, viene perquisito e nello zaino gli agenti trovano 10 confezioni di sostanze stupefacenti per un peso complessivo di 980 grammi.
La sicurezza dei cittadini è un diritto. «Risultato encomiabile, frutto della professionalità dei nostri agenti, che ringrazio, e che dimostra la bontà della nostra strategia di controllo e presidio del territorio da parte della Polizia Locale, commenta l’assessore Federico ArenaInoltre, a breve, i 20 agenti neoassunti potranno essere impiegati nel pieno delle loro funzioni, consentendoci così di poter essere ancora più presenti e capillari».
Rinchiuso a Sanquirico. L’uomo, un italiano di 22 anni originario del Nord Africa e residente in provincia di Como, è stato arrestato e condotto presso il Comando di via Marsala per le operazioni di fotosegnalamento. Dal controllo preliminare con kit in dotazione al Comando la sostanza stupefacente in possesso del giovane è risultata essere hashish. L’uomo aveva un precedente di spaccio analogo ed è risultato privo della patente di guida perché revocata. La moto è stata sequestrata e l’autorità giudiziaria ha disposto che il giovane fosse condotto presso la Casa Circondariale di Monza in attesa della convalida dell’arresto.
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