Monza, falsi annunci, vere truffe per 8mila euro: 2 arresti.
I Carabinieri della Compagnia di
Monza hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Monza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di due individui, liberi, indagati in concorso per il reato di truffa aggravata e sostituzione di persona.
Le indagini – coordinate dalla Procuratrice della Repubblica Aggiunta Dott.ssa Manuela Massenz e basate sui riscontri effettuati dai Comandi Arma – hanno consentito di documentare un consolidato sistema di truffe “online”, ideato dagli indagati i quali, agendo con il medesimo modus operandi, proponevano sulla piattaforma “kijiji” l’acquisto di elettrodomestici o affitti di case vacanze in località turistiche e, una volta ricevuto il pagamento su carte prepagate o conti correnti accesi in Monza, omettevano di fornire il bene/servizio pattuito rendendosi irreperibili.
Contestualmente all’applicazione delle misure (entrambi i destinatari sono stati rintracciati nel bergamasco), i militari hanno proceduto al sequestro preventivo dei cellulari e carte prepagate sulle quali venivano veicolati gli indebiti pagamenti, mentre altri due individui sono indagati a piede libero per i medesimi reati. In totale le indagini hanno consentito di ricostruire 28 truffe commesse ai danni di vittime di tutto il territorio nazionale per un profitto di 8.000 euro circa.
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