Monza e Brianza, attività di controllo del territorio nell’area settentrionale della provincia. Diverse segnalazioni e denunce, 1 arresto
Controlli a Seregno, Limbiate, Giussano, Seveso, Besana Brianza
Monza e Brianza, attività di controllo del territorio nell’area settentrionale della provincia. Diverse segnalazioni e denunce, 1 arresto.
Nel fine settimana appena trascorso, le Compagnie Carabinieri di Desio e Seregno hanno svolto servizi coordinati di controllo del territorio con compiti di prevenzione generale e di contrasto ai fenomeni illeciti e di degrado nell’area settentrionale della provincia, conseguendo i risultati di seguito indicati.
A Seregno, è stato deferito in stato di libertà un 32enne di origine marocchina. L’uomo, senza fissa dimora, è stato rintracciato all’interno di un edificio in stato di abbandono in via Buonarroti. Privo di documenti di identità, è stato accompagnato presso gli uffici della locale Compagnia Carabinieri, dove è stato sottoposto a compiuta identificazione ed è stato conseguentemente accertato che egli era privo di permesso di soggiorno. L’uomo è stato quindi denunciato per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato e, contemporaneamente, sono state avviate le procedure per la sua espulsione.
Un 43enne del posto è stato altresì controllato alla guida della propria autovettura in stato di ebbrezza alcolica, con tasso alcolemico di 1,65 g/l, accertato mediante etilometro in dotazione. La patente di guida è stata ritirata, mentre il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo finalizzato alla confisca. Nell’arco dello stesso servizio, i Carabinieri hanno altresì segnalato alla competente Prefettura due cittadini italiani: un 35enne di Triuggio e un 20enne di Meda, trovati in possesso di cocaina e di hashish per uso personale.
A Besana Brianza, i Carabinieri della locale Stazione, attivati da segnalazione giunta al 112, sono intervenuti presso uno stabile disabitato e in fase di ristrutturazione, al cui interno hanno trovato 5 ragazzi, tutti minorenni, di età compresa tra i 15 e 16 anni. I militari, a seguito di un controllo più approfondito dei vani dell’edificio, hanno rinvenuto due bilancini elettronici di precisione comunemente usati per la pesatura al dettaglio di sostanze stupefacenti, posti sotto sequestro. I giovani, tutti identificati, sono stati affidati ai rispettivi genitori.
A Limbiate, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Desio, durante un controllo alla circolazione stradale in un’area già nota per essere stata frequentata da spacciatori, hanno intimato l’alt ad un’autovettura Opel Astra, sottoponendo a controllo il conducente e i due passeggeri. Nella circostanza, hanno accertato che a bordo vi era un 40enne di nazionalità marocchina, senza fissa dimora, destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale disposto dal magistrato di sorveglianza e reso esecutivo con provvedimento dell’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Milano. Il magrebino è stato sottoposto a fermo di identificazione e successivamente accompagnato presso il competente ufficio per l’esecuzione del provvedimento a suo carico.
A Seveso, a seguito di richiesta al 112 effettuata la notte di domenica da parte di due giovani del posto che segnalavano di essere seguiti a piedi da un soggetto sconosciuto, è stato fermato e identificato un egiziano 26enne, risultato sprovvisto di documenti di identità e di permesso di soggiorno. L’uomo è stato segnalato all’Autorità giudiziaria per la violazione delle norme contenute nel testo unico sull’immigrazione e sono state avviate le procedure
per la sua espulsione dal territorio nazionale.
A Giussano, è stato arrestato un 37enne albanese, destinatario di un ordine di carcerazione per l’espiazione della pena di 1 anno e 5 mesi di reclusione per il reato di estorsione commessa nel 2012. I Carabinieri, intervenuti alle 5 del mattino in via Puccini a seguito di un sinistro stradale, hanno inizialmente accertato che un uomo era stato soccorso dai sanitari del 118 in stato di incoscienza indotto da abuso di alcolici, poco distante dal luogo in cui un’autovettura Mercedes classe B era andata autonomamente a collidere contro il muro di un’abitazione privata. Una volta dimesso dall’ospedale, i Carabinieri lo hanno condotto in caserma per ulteriori accertamenti e hanno verificato che, con generalità diverse da quelle fornite, era destinatario del citato provvedimento, al quale si era finora sottratto.
Al termine delle formalità, l’albanese è stato associato presso la Casa circondariale di Monza. Lo stesso è stato altresì denunciato per aver violato l’espulsione di cui era stato destinatario nel mese di novembre 2015, con divieto di fare rientro in Italia per il periodo di 10 anni. Sottoposto a perquisizione personale, il predetto è stato anche trovato in possesso di un coltello e pertanto deferito per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.
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