Milano, spacciatore di Brera aggredisce i Carabinieri: non rispettava l’orario imposto dal giudice
L'arresto era avvenuto un mese fa
Milano, spacciatore di Brera aggredisce i Carabinieri: non rispettava l’orario imposto dal giudice.
Nei giorni scorsi, come tutte le mattine da un mese a questa parte, un noto spacciatore 27enne brianzolo, ha varcato l’ingresso della stazione dei carabinieri di Seveso per apporre la sua firma nel registro delle persone sottoposte alla misura cautelare dell’obbligo di presentarsi quotidianamente in caserma. Il 27enne infatti era stato arrestato la sera dello scorso 23 settembre mentre spacciava cocaina nel quartiere Brera di Milano e, dopo il processo per direttissima, il giudice aveva ritenuto di rimetterlo in libertà imponendogli però di presentarsi tutti i giorni alle ore 10:00 ai carabinieri di Seveso, città dove il giovane risiede.
Già da qualche giorno, l’indagato aveva però manifestato di mal sopportare quell’orario che il giudice gli aveva imposto e aveva cominciato a presentarsi in anticipo, ma ogni volta aveva dovuto attendere l’orario prescrittogli. L’altra mattina però, giunto in caserma alle 09.45 e, poiché in anticipo, invitato ad accomodarsi in sala d’aspetto per attendere le ore 10.00, il 27enne ha perso le staffe e ha cominciato a inveire contro il militare di servizio pretendendo anche di saltare la coda e passare davanti agli altri cittadini. L’ira del ragazzo è sfociata in ripetute offese e minacce contro il militare, con promessa di incontrarlo presto fuori dalla caserma e fargliela pagare.
Giunte le ore 10.00, il 27enne, firmato il registro, ancora in preda alla rabbia, ha continuato a sbattere i pugni sulle porte e sui muri ed è pertanto stato invitato a lasciare la caserma.
Lo stesso è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.
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