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Milano, serie di arresti per spaccio e furti tra viale Monza, Corvetto e Porta Venezia

Milano, la Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi di contrasto alla criminalità diffusa, ha operato in questa settimana Milano diversi arresti per spaccio e reati contro il patrimonio.

Lunedì mattina, nell’ambito di un’intensificazione dei controlli, è stata tratta arrestata una cittadina italiana di 49 anni, con numerosi precedenti per truffa e stupefacenti. La donna è stata notata dagli agenti della Squadra Mobile mentre usciva da uno stabile di Viale Monza. Ha raggiunto un’autovettura in sosta alla cui guida vi era un ragazzo italiano al quale, dal finestrino, ha passato un qualcosa prima di allontanarsi.
I poliziotti hanno fermato l’acquirente, un cittadino italiano che è stato trovato in possesso di 0,8 grammi di eroina appena acquistata dalla donna, e poi la 49enne: sottoposta a perquisizione, all’interno dell’abitazione di Viale Monza dalla quale era stata vista uscire, sono stati rinvenuti altri 7 involucri di eroina per circa 6 grammi, 9 mila euro in contanti, bilancini di precisione e tre carte di identità con la sua foto ma dati di persone diverse e realmente esistenti. Sui documenti è stata operata una perizia da parte di personale specializzato che ne ha confermato la falsità: la donna è stata arrestata per spaccio e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e per possesso di documenti falsi e denunciata per sostituzione di persona.

Martedì pomeriggio, gli agenti della Squadra Mobile impegnati in servizio in zona Corvetto, hanno notato la presenza di un uomo che ha attirato la loro attenzione mentre, incamminatosi lungo via Brenta, giunto all’intersezione con via Don Bosco, ha incrociato una ragazza con gli auricolari che ha estratto dalla tasca del giubbino il proprio cellulare. Il cittadino marocchino 38enne, quindi, improvvisamente ha cambiato direzione e si è messo dietro alla giovane seguendola: giunti in via Mincio, l’uomo ha infilato la mano nella tasca del giubbino della vittima e le ha sfilato il cellulare ma è stato subito fermato dai poliziotti che avevano assistito all’intera scena. L’uomo, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e stupefacenti, è stato arrestato per furto aggravato.

Mercoledì alle 13 ore, sempre in zona Piazzale Corvetto, gli agenti della 6^ Sezione della Squadra Mobile transitando in viale Lucania hanno notato la presenza di un cittadino nordafricano a bordo di una bicicletta che continuava ad effettuare e ricevere chiamate al telefono guardandosi continuamente indietro come a sincerarsi di non essere seguito. Giudicato l’atteggiamento sospetto, è stato deciso quindi di monitorarne i movimenti. Dopo avere svoltato su via Sile, ha rallentato e si è affiancato ad una cancellata in ferro di uno stabile dove ha prelevato da una rientranza un bilancino di precisione. Contestualmente, dal cappuccio della felpa ha estratto un involucro dal quale ha preso della sostanza stupefacente che ha pesato sul bilancino. Immediatamente dopo si è allontanato con la propria bici. Gli agenti lo hanno fermato e trovato in possesso nella mano un pezzetto di hashish di circa 1,5 grammi. Nel cappuccio della felpa altri 2,5 grammi di hashish mentre all’interno della mascherina legata al polso 10 involucri di cocaina pronti per la vendita per circa 5 grammi. All’interno del marsupio 635 euro in contanti provento dell’illecita attività. L’uomo, cittadino marocchino di 26 anni con precedenti, è stato arrestato per spaccio e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Intorno alle ore 22.30, a seguito di un servizio mirato in zona Garibaldi Venezia, gli agenti della Squadra Mobile Verso le 22.30 hanno notato transitare in viale Piave hanno notato un cittadino italiano a bordo della propria autovettura che si muoveva come a cercare qualcuno per strada. Poco dopo è sceso, ha effettuato una telefonata ed è velocemente risalito a bordo della propria macchina raggiungendo via Frisi. A piedi si è quindi incamminato verso via Regina Giovanna, sempre impegnato in conversazioni telefoniche. Ad un tratto, è giunta una seconda autovettura con a bordo una coppia. Il ragazzo italiano si è avvicinato e si è incontrato con il conducente dal quale ha preso un qualcosa dietro pagamento di una somma di denaro. I poliziotti hanno fermato l’acquirente, cittadino italiano di 41 anni, trovandolo in possesso di 1,5 grammi di cocaina appena acquistata. Successivamente è stata fermata l’autovettura con a bordo la coppia, il conducente cittadino marocchino di 29 anni e la sua compagna cittadina di 21. La perquisizione dell’auto permesso di rinvenire, occultati nella tappezzeria del poggiatesta, altri due involucri di cocaina per circa 1,5 grammi e 880 euro provento dell’illecita attività. Presso l’abitazione di via Costantino Baroni in zona Gratosoglio, sono stati rinvenuti altri 30 grammi di cocaina e 4800 euro in contanti. Il 29enne è stato tratto in arresto per spaccio e detenzione di cocaina mentre la 21enne denunciata.

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