fbpx
CAMBIA LINGUA

Milano, in manette tre esponenti della Ndrangheta radicati in Brianza

I militari del Comando Provinciale Carabinieri di Milano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Milano su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di tre persone, un trentenne ed un quarantenne, entrambi pregiudicati di Seregno (MB, uno dei quali già detenuto presso il Carcere di Monza, e una 70enne, originaria della provincia di Catanzaro. I tre sono indagati a vario titolo per associazione di tipo mafioso, detenzione di armi da guerra e clandestine, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e calunnia.

L’indagine è scaturita dal sequestro di armi, ad opera dei militari della Compagnia Carabinieri di Seregno lo scorso mese di marzo, quando,  nell’appartamento della donna, vennero rinvenuti e sequestrati due fucili,  un “Ak 47”, una Mitraglietta “Skorpion” dotata di silenziatore e due pistole semiautomatiche, col suo conseguente arresto in flagranza.

I Carabinieri, in accordo con la Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, hanno quindi avviato un’articolata indagine che ha permesso di accertare, in particolare, responsabilità penali legate alla custodia delle armi sequestrate, e, per uno dei due uomini, l’associazione mafiosa, in quanto appartenente alla cosca di ‘ndrangheta capeggiata da Antonio Stagno, radicata a Giussano (MB) e Seregno.

Articolo di Laura Marinaro

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano