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Messina Denaro non si presenta al processo. Nuova udienza il 23 marzo

È imputato a Caltanissetta come mandante delle stragi di Capaci e via D’Amelio

Messina Denaro non si presenta al processo. Nuova udienza il 23 marzo.

Il collegamento con il carcere dell’Aquila era stato predisposto, ma il boss Matteo Messina Denaro ha rinunciato a comparire al processo. L’ex super latitante è imputato a Caltanissetta come mandante delle stragi di Capaci e via D’Amelio.

La Presidente della Corte d’Appello, Maria Grazia Vagliasindi, ha dovuto comunque comunicare che, dopo la rinuncia del mandato della sua legale di fiducia – Lorenza Guttadauro, la nipote del boss -, Messina Denaro non ne ha nominato un altro. Designato, dunque, come difensore d’ufficio, Calogero Montante.

In realtà, anche quest’ultimo aveva rinunciato al mandato, poiché, in passato, è già stato difensore d’ufficio del falso pentito Vincenzo Scarantino nel processo Borsellino quater e nel processo d’Appello. Una rinuncia motivata anche dal fatto che, al momento, l’avvocato Montante ricopre anche la carica di vice procuratore onorario alla Procura di Palermo.

Poi, dopo essersi ritirata per sciogliere la riserva, la Corte ha deciso la conferma del legale, rinviando il processo al 23 marzo per le conclusioni della difesa.

foto arresto Mattia Messina Denaro

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