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Mantova, 32enne indagato per violenza sessuale su due donne, riconosciuto perchè portava gli stessi vestiti

Mantova, Nella mattinata di ieri veniva rintracciato dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Mantova tale B.S., 32enne, cittadino indiano, incensurato, bracciante agricolo residente nella Provincia di Mantova, indagato per il reato di violenza sessuale aggravata, commessa in due distinti episodi nei confronti di due donne.
Costui, infatti, il 26 ottobre scorso aveva pedinato una donna 33enne dalla Stazione Ferroviaria di Mantova sino ai Giardini Tazio Nuvolari; qui, al momento in cui la giovane vittima faceva ingresso nel sottopassaggio, preso da un feroce raptus B. S. la aggrediva violentemente tentando di violentarla. La ragazza, una volta ripresasi dallo shock subito, si recava negli Uffici della Questura per presentare denuncia, nel corso della quale descriveva minuziosamente quanto accaduto ed, in particolare, forniva dettagli precisi sulla persona che le aveva fatto violenza, dettagli che risulteranno preziosissimi per addivenire alla individuazione del responsabile.
Grazie, appunto, a queste preziose informazioni e ad una accurata, complessa e delicata indagine effettuata anche con l’ausilio delle telecamere di sorveglianza situate nella zona e con l’effettuazione di specifici riconoscimenti fotografici, gli investigatori della Polizia riuscivano ad individuare in maniera puntuale il responsabile nella persona del 32enne indiano, il quale, seppur a distanza di un mese e mezzo dal fatto, ieri, al momento del rintraccio dopo lunghe ricerche, indossava alcuni degli stessi indumenti che aveva addosso al momento della violenza.
Condotto negli Uffici della Questura per il compimento degli ulteriori atti di indagine e delle necessarie procedure di Polizia Giudiziaria, a seguito dei successivi accertamenti effettuati a suo carico era possibile appurare, grazie alle informazioni raccolte con il consueto scambio di dati con la Procura della Repubblica di Mantova e con i Militari dell’Arma dei Carabinieri, come costui si fosse reso responsabile di un analogo episodio di violenza sessuale commessa nel settembre scorso a Mantova, sempre nei pressi della Stazione Ferroviaria, nei confronti di un donna 51enne, fatto per il quale vi è in atto un altro Procedimento Penale.
Gli uomini della Squadra Mobile, pertanto, a seguito di quanto accertato e documentato, decidevano di sottoporre il 32enne a perquisizione personale e domiciliare: anche questa iniziativa degli investigatori si rivelava preziosa, poiché nell’abitazione di B.S. venivano rinvenuti, sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria gli altri indumenti con i quali costui aveva aggredito le due vittime, oltre a quelli che indossava al momento del rintraccio. Sempre nel corso della perquisizione nell’appartamento veniva, altresì, rinvenuto un biglietto aereo di sola andata per l’India: ciò faceva presupporre un imminente e concreto pericolo di fuga a carico di B. S. in quanto, sentendosi in procinto di essere identificato, stava con ogni probabilità programmando di sottrarsi alla Giustizia italiana lasciando definitivamente il nostro Paese.
Per tutti questi motivi, quindi, gli uomini della Squadra Mobile decidevano di disporre nei confronti di B. S. un provvedimento di Fermo di Indiziato di Delitto per i due episodi di violenza sessuale aggravata, a seguito del quale costui veniva immediatamente trasferito alla Casa Circondariale di Mantova.
La Procura della Repubblica di Mantova, subito informata dell’accaduto, è intervenuta immediatamente per le iniziative di competenza della Autorità Giudiziaria, tra le quali gli atti per la convalida del Fermo.
L’Ufficio Immigrazione della Questura, su disposizione del Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori, ha avviato le procedure in modo che, una volta terminato l’iter giudiziario, si possa procedere all’Espulsione di costui ed al suo rimpatrio nel Paese di provenienza.

Mantova, 32enne indagato per violenza sessuale su due donne, riconosciuto perchè portava gli stessi vestiti

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