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Maltempo, esondazioni e allagamenti in Toscana: 7 morti e due dispersi. Nardella: “Sfollate parecchie decine di famiglie”

Giani: «Non è caduta così tanta acqua in un arco di tempo così ristretto nemmeno nell'alluvione del 1966»

Maltempo, esondazioni e allagamenti in Toscana: 7 morti e due dispersi. Nardella: “Sfollate parecchie decine di famiglie”.

Il maltempo che flagella l’Italia da giorni non sembra dar tregua. La tempesta Ciaran, che si è formata dopo lo scontro tra masse d’aria fredde e calde nell’ovest dell’Atlantico, sta imperversando in buona parte dell’Europa, con venti fino a 120 chilometri orari, mareggiate e temporali.

Il ciclone ha colpito anche il nostro Paese, con un bilancio nefasto: 7 morti e diversi dispersi. In queste ore, resta alta l’allerta per le forti piogge e il vento in molte parti d’Italia, con la perturbazione, partita da Nord, che si sposta verso il Centro.

«Dopo aver firmato lo stato di emergenza regionale, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera anche allo stato di emergenza nazionale per la Toscana», ha annunciato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, al termine del Cdm di questa mattina. «È stata una precipitazione senza precedenti – ha spiegato Gianiin quattro ore, se andiamo a vedere comune per comune, c’è stata una media di 200 mm d’acqua caduta: non è caduta così tanta acqua in un arco di tempo così ristretto nemmeno nell’alluvione del 1966».

Erano almeno 50 anni, di fatto, che non pioveva con questa intensità in Toscana, dove il maltempo provocato dal passaggio della tempesta Ciaran ha provocato la caduta di 190 mm di pioggia in appena tre ore. Registrati venti fino a 150 km orari.

Oltre 20mila le persone che sono rimaste al buio per diverse ore. L’acqua ha invaso strade e case, allagato ospedali, fabbriche, centri commerciali e rotto argini dei fiumi nei territori di Prato, Pistoia e Pisa, così come a Campi Bisenzio.

«Nell’area metropolitana di Firenze ci sono parecchie decine di famiglie sfollate, soprattutto nell’area di Campi Bisenzio». Lo ha detto il sindaco della Città metropolitana di Firenze Dario Nardella, nel corso di una conferenza stampa sull’emergenza maltempo.

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La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa convocata subito dopo la riunione di Palazzo Chigi, ha parlato così del maltempo e dell’alluvione che ha colpito la Toscana provocando delle vittime: «Ho sentito il presidente Giani – racconta – e abbiamo deciso di deliberare lo stato di emergenza. Sono stati stanziati 5 milioni di euro per le misure più urgenti».

Intanto il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha diramato, a partire dal primo pomeriggio di oggi, una nuova allerta gialla per rischio idraulico e idrogeologico sul territorio di Milano. Secondo il bollettino diramato dalla Protezione Civile, nuove piogge sono attese domani per una nuova veloce perturbazione atlantica e sono quindi previste precipitazioni diffuse sulla Regione.

Una nuova allerta arancione per temporali è stata diramata da Arpal nel Levante della Liguria dalle 18 di domani fino a mezzanotte, l’allerta gialla interesserà invece il centro della Regione e i versanti padani di Levante. I meteorologi prevedono l’arrivo di una nuova perturbazione che interesserà particolarmente il centro e il Levante della Regione tra il tardo pomeriggio di domani, sabato 4 novembre, e la mattinata di dopodomani, domenica 5 novembre.

«È in corso una forte mareggiata sulle nostre coste del centro e levante ligure, con danni nei Comuni costieri per quanto riguarda banchine mobili, gazebo, paiolati, allagamenti. Domani è prevista una nuova allerta meteo per piogge intense e persistenti e ci aspettiamo una domenica di burrasca sul mare. Ritengo quindi che nella prossima riunione di Giunta dichiareremo lo Stato di Emergenza regionale, verificando nelle ore successive con il ministro Musumeci e il capo del Dipartimento della Protezione civile Curcio la possibilità di agganciarci allo Stato di Emergenza nazionale, non appena avremo tirato le somme della situazione complessiva. Tra lunedì e martedì faremo una prima ricognizione dei danni con i sindaci dei Comuni costieri per coprire le somme urgenze». Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, nel corso della riunione odierna di Giunta.

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«Esprimo vicinanza e solidarietà alle popolazioni della Toscana colpite dall’emergenza maltempo e il mio cordoglio ai familiari delle vittime. Sono in costante contatto con i vertici del Dipartimento dei Vigili del fuoco e con i Prefetti delle province interessate per un continuo aggiornamento sull’evolversi della situazione. La mia gratitudine e riconoscenza agli operatori dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile e delle Forze di polizia che, insieme ai tanti volontari, sono prontamente intervenuti per prestare soccorso ai cittadini», ha dichiarato il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

Domani “allerta rossa” sul Veneto orientale. «È stato dichiarato lo stato di calamità esteso a tutti i comuni del Veneto, pare ci sia dichiarazione di danni con decreto del governo e noi rientreremo». Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, nel corso di una conferenza stampa in Protezione Civile a Mestre. «Stanno scemando gli eventi meteo – ha aggiunto l’assessore alla Protezione Civile, Giampaolo Bottacinma ci sarà pioggia tra sabato e domenica, sebbene decisamente inferiore. Ma l’attenzione rimane alta. Il Tagliamento ci preoccupa perché è a livello alto e la piena sta arrivando alla foce contemporaneamente allo scirocco. Abbiamo avuto qualche frana ed erosione sulle coste a causa dei venti importanti». Proseguono, intanto, le ricerche di Walter Locatello, 42 anni, il vigile del fuoco disperso da giovedì 2 novembre a Puos Dalpago, in provincia di Belluno.

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