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Livorno. Attività di prevenzione dei Carabinieri per la sicurezza stradale: accertate oltre 300 infrazioni al Codice della Strada negli ultimi 3 mesi

La guida in stato di ebbrezza è un reato punito con l’ammenda e con l’arresto.

Livorno. Attività di prevenzione dei Carabinieri per la sicurezza stradale: accertate oltre 300 infrazioni al Codice della Strada negli ultimi 3 mesi.

Al fine di garantire, in ottica soprattutto di prevenzione e sicurezza per gli utenti della strada, il rispetto delle norme del Codice della Strada, i Carabinieri della provincia di labronica, in linea con le direttive concordate in sede di Comitato Provinciale con la locale Prefettura, hanno intensificato i controlli.

Dette iniziative sono da ricondurre, in particolare, ad una mirata strategia dell’Arma della Provincia di Livorno che è tesa a porre la massima attenzione al controllo ed al contempo alla tutela dei giovani nonché, proprio per questo, strutturata per incrementare i controlli durante i fine settimana ed in quei luoghi maggiormente frequentati dai giovani spesso noti per episodi di cd. “mala movida”.

In tale direzione, negli ultimi tre mesi, sono stati effettuati numerosi posti di controllo lungo le arterie prossime alle suddette località ritenute d’interesse operativo di Livorno e provincia. L’attività di contrasto posta in essere è stata indirizzata in particolare contro il fenomeno della guida in stato di ebbrezza, che troppo spesso vede i giovani protagonisti durante le notti di movida più frequentate, colpendo i trasgressori attraverso le contestazioni penali nonché elevando sanzioni amministrative previste dalle norme del Codice della Strada.

Nel medesimo ambito operativo i Reparti dell’Arma, hanno altresì controllato, mediante l’uso degli etilometri in dotazione, lo stato psico-fisico dei conducenti, prevalentemente negli orari serali o notturni, riscontrando in 22 casi un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti, mentre per altri 9 casi è stato appurato l’uso di sostante stupefacenti alla guida. Sono state complessivamente ritirate 34 patenti, accertate 307 infrazioni al Codice della Strada prevalentemente per violazioni di cui agli artt. 80, 116 e 193 del CdS (rispettivamente per omessa revisione, guida senza patente e mancata assicurazione) a seguito delle quali sono state comminate multe per un totale di 96.884 euro.

I controlli eseguiti dai carabinieri hanno riguardato oltre 50 chilometri di strade, toccando tutti i centri della provincia labronica e sono stati intensificati soprattutto nei fine settimana e nelle ore notturne.
La guida in stato di ebbrezza è un reato punito con l’ammenda e con l’arresto. La normativa vigente prevede che un conducente possa essere considerato in stato di alterazione psico-fisica da abuso di alcool quando gli viene rilevato un tasso alcolemico superiore a 0,5 gr/l. Si tratta di un valore accertato mediante l’etilometro in dotazione alle pattuglie, che riesce a stabilire con precisione il quantitativo di grammi di alcol per litro di sangue. Un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l ma inferiore a 0,8 g/l comporta una sanzione amministrativa da 543 euro a 2.170 euro.

Superata la soglia degli 0,8 g/l l’illecito diventa di carattere penale: da questa soglia e fino agli 1,5 g/l si incorre in un’ammenda da 800 euro a 3.200 euro, con l’arresto fino a 6 mesi e con la sospensione della patente di guida da 6 mesi a 1 anno. La situazione limite è quella che prevede un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, nel cui caso si incorre nell’ammenda da 1.500 euro a 6.000 euro, con l’arresto da 6 mesi a 1 anno e con la sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni. La patente di guida è revocata in caso di recidiva nel biennio.

Naturalmente le sanzioni sono aumentate qualora il conducente in stato di ebbrezza abbia provocato un incidente stradale o se l’accertamento sia stato effettuato in una fascia oraria serale o notturna. Il rifiuto di sottoporsi all’accertamento dell’alcoltest durante un posto di controllo comporta il massimo della sanzione, come se si fosse accertato un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l potendo le pattuglie valutare lo stato di alterazione anche in base ad una specifica sintomatologia.

Per quanto riguarda i neopatentati invece, ossia coloro che hanno conseguito la patente di guida da meno di 3 anni, non è ammessa la minima assunzione di alcool e qualunque valore superiore allo 0 è sufficiente per incorrere in sanzioni amministrative pecuniarie.

Livorno. Attività di prevenzione dei Carabinieri per la sicurezza stradale: accertate oltre 300 infrazioni al CDS negli ultimi 3 mesi.

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