Lecce, maxi rissa nella notte tra il 3 e il 4 luglio

Lecce, maxi rissa nella notte tra il 3 e il 4 luglio.

Lecce. È la notte tra il 3 e il 4 luglio. Poco prima delle 3.00, nei pressi della chiesa di San Matteo, una pattuglia della Polizia scorge un ragazzo che, con camminata incerta, esce da Porta San Biagio con addosso solo gli slip ed una scarpa e con dei tagli sul torace da cui sanguina abbondantemente. 

Gli agenti intervengono immediatamente in suo soccorso, allertano il 118 e nel frattempo cercano di raccogliere qualche informazione sul suo conto: è nato nel 2001 ed è residente a Lecce e ripete più volte, in stato di forte agitazione, di essere stato accoltellato.

Solo dopo gli agenti ritrovano i suoi abiti sporchi di sangue e i documenti col portafogli lungo via dei Perroni (una delle più frequentate strade della movida leccese). È in quella strada che, stando a quanto rivelato dalle immagini di videosorveglianza di un vicino albergo, è scoppiata la rissa.

Delle 14 persone coinvolte la Polizia ne identifica solo un altro, ventenne come la vittima. Le prime indagini svelano che quest’ultimo ha trascorso la serata per i locali del centro insieme all’amico accoltellato. Solo dopo è stato coinvolto nella rissa. 

Mentre gli altri soggetti devono ancora essere identificati, i due ragazzi sono stati deferiti in stato di libertà per rissa all’Autorità giudiziaria.

Il ferito non è particolarmente grave, dato che al “Vito Fazzi” di Lecce vi è arrivato in codice giallo. La prognosi fissata in 10 giorni.

Tuttavia resta da capire cos’abbia innescato una simile ferocia.