Martedì 31 luglio alle 6.30 la Polizia di Stato ha iniziato le operazioni di sgombero dell’immobile occupato dal Collettivo di matrice antagonista LAMBRETTA in via Val Bogna 10. Si tratta di un ex Bingo occupato a febbraio 2017 e come ha spiegato il Questore di Milano Marcello Cardona in una nota, «è stato programmato al fine di dare esecuzione al decreto di sequestro preventivo, emesso dall’Autorità Giudiziaria di Milano, del complesso immobiliare sito in via Val Bogna n.10, occupato dal 10 febbraio 2017.
Il servizio è svolto dal Questore anche allo scopo di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica ed è teso a porre fine ad una situazione di illegalità, non unicamente riferita all’occupazione dell’area. I residenti del quartiere hanno infatti sollecitato ripetutamente l’intervento, anche attraverso gli amministratori locali, per situazioni di criticità più volte segnalate». Dopo le operazioni si è anche provveduto a cancellare la scritta Lambretta sul muro dello stabile. Nella loro pagina facebook gli antagonisti scrivono: “Maxi blitz all’alba della polizia a Milano: sgomberato il Collettivo Lambretta. Elicottero nella zona”.
“Il Lambretta – scrivono in un altro post – ovviamente come sempre non si ferma qui. 5 sgomberi in 6 anni di occupazione… andiamo avanti come treni! La Boxe, la Dance hall di Della Move, i progetti in Palestina e Rojava che han visto il Lambretta come punto di riferimento per iniziative che parlano di lotta all’Isis, il lavoro sul genere di DeGenerAzione, in rete con altre collettività, i Black Panthers e il percorso di supporto ai centri di accoglienza, il Casc-coordinamento di studenti e tutte le altre attività che facciamo continueranno. L’azione politica e culturale che portiamo quotidianamente in città insieme ad altri che collaborano con noi, non è un problema di ordine pubblico, è alternativa che vogliono sopprimere”.
VIDEO DELLO SGOMBERO AL CENTRO SOCIALE LAMBRETTA
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