Insulti razzisti ad una giovane giocatrice del Vicenza Calcio Femminile, solidarietà dell’amministrazione che condanna l’episodio
Sindaco Rucco e vicesindaco Celebron: “Un gesto inaccettabile che non ha nulla a che vedere con i valori dello sport e della convivenza civile. Vanno individuati i responsabili ed educati”.
Insulti razzisti ad una giovane giocatrice del Vicenza Calcio Femminile, solidarietà dell’amministrazione che condanna l’episodio.
Ferma condanna da parte dell’amministrazione comunale per l’episodio di razzismo ai danni di una giovane giocatrice avvenuto ieri, domenica 15 gennaio, durante la partita di serie C tra Vicenza Calcio Femminile e Jesina Femminile, vinta dalle biancorosse per 2 a 1, sul campo di Tavernelle di Altavilla Vicentina.
Il primo cittadino e il vicesindaco hanno espresso la solidarietà dell’amministrazione comunale e della città alla biancorossa e alla società.
“Lo sport è socialità, amicizia, divertimento; è una scuola di vita dove si impara a confrontarsi con l’altro con rispetto – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco –. Non possiamo assolutamente tollerare episodi come quello avvenuto ieri ai danni della giovane calciatrice vittima di pesanti insulti dagli spalti. A lei, alla squadra e alla società guidata da Erika Maran va tutta la nostra solidarietà per un gesto che nulla ha in comune non solo con i valori del mondo dello sport, ma anche con quelli alla base della convivenza civile”.
“Quanto accaduto è inaccettabile e trova ferma condanna da parte dell’amministrazione comunale – ha ribadito il vicesindaco e assessore allo sport Matteo Celebron, che questa mattina ha contattato telefonicamente la giovane calciatrice per esprimerle solidarietà e vicinanza –. Vanno individuati i responsabili ed educati, prima ancora che perseguiti. Condanno con fermezza un atto razzista che non trova giustificazioni. Mi auguro che vengano individuati quanto prima i responsabili: prima che perseguiti legalmente vanno educati. Esprimo la nostra vicinanza alla giovane: è sicuramente un talento del Vicenza Calcio Femminile ma prima di tutto è una ragazza che con orgoglio e determinazione indossa la maglia della nostra città e noi le siamo vicini”.
Subito dopo la decisione dell’arbitro di elevare il cartellino rosso a carico della giocatrice del Vicenza, dagli spalti sono arrivati insulti e offese indirizzati alla giovane. Nella serata la presidente del Vicenza Calcio Femminile Erika Maran ha denunciato con una video dichiarazione l’accaduto sul suo profilo Facebook e sui social della società sportiva.
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