Genova, la Polizia di Stato ha denunciato un 47enne genovese ed un 43enne imperiese per ricettazione in concorso.
Lo scorso luglio la direzione sicurezza di una grande azienda genovese aveva scoperto che alcune saldatrici industriali del valore di diverse decine di migliaia di euro erano state sottratte dai propri magazzini. Da approfondimenti interni era emersa l’esistenza di un annuncio in rete in cui venivano messi in vendita tre macchinari identici per marca e modello a quelli trafugati. Guarda caso il venditore era l’ex responsabile della logistica e delle attrezzature della ditta, il 43enne, che nonostante l’incarico prestigioso e ben retribuito, aveva dato le dimissioni qualche mese addietro.
A seguito della denuncia sporta dall’azienda presso il Commissariato, la Squadra Investigativa di Cornigliano ha iniziato a visionare attentamente le foto postate sul sito di vendita riuscendo ad individuare il luogo in cui erano state scattate: un magazzino di Sampierdarena appartenente al 47enne, apprezzatissimo tecnico specializzato della stessa impresa.
Ricostruendo le dinamiche dei fatti i poliziotti hanno scoperto che i due dipendenti spesso collaboravano a progetti rilevanti e, grazie alla stima acquisita nel tempo poiché lavoratori esemplari, avevano ottenuto totale fiducia da parte dell’azienda.
Si è appurato poi che già nei mesi passati avevano messo in vendita su vari siti altri macchinari rubati alla ditta, portati nel loro covo ed eventualmente riparati e modificati per essere commerciati.
Da perquisizione all’interno del box sono state trovate 4 saldatrici industriali e una moltitudine di relativi accessori. Un’unità di raffreddamento e un carrellino per saldatrice, sempre provento di furto, sono stati rinvenuti in un altro magazzino, sempre di proprietà del 47 enne, scoperto dagli investigatori.
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