Genova: la Polizia di Stato dà esecuzione ad una misura cautelare per truffe assicurative.

I poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato di Sestri Ponente, insieme agli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Liguria e l’ausilio dei poliziotti della Polizia Scientifica, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Genova, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di sette persone (due destinatarie del provvedimento restrittivo degli arresti domiciliari e cinque dell’obbligo di presentazione quotidiano alla P.G.) per il reato di truffa in concorso.

E’ stato disposto, altresì, il sequestro preventivo dei beni aziendali e dei locali in uso e nella disponibilità dei due arrestati.

L’indagine, partita nel 2021 a seguito di una querela sporta da una donna, che riferiva di aver ricevuto una raccomandata dalla propria compagnia assicurativa con la quale veniva informata che la sua vettura era stata coinvolta in un sinistro stradale – in realtà mai avvenuto – con un motociclo, ha consentito di individuare altre 13 vittime di truffe assicurative.

L’attività investigativa successiva ha portato ad individuare nei titolari della ditta di carrozzeria del ponente genovese, i soggetti coinvolti in truffe assicurative che interfacciandosi con le assicurazioni, organizzavano falsi incidenti, individuando falsi testimoni e soggetti apparentemente coinvolti nel sinistro, rendendosi (quali titolari della carrozzeria deputata alla riparazione dei mezzi coinvolti) cessionari dei crediti di indennizzo spettanti ai danneggiati.

Non è stato riconosciuto dal GIP il reato associativo, inizialmente contestato ai due fratelli, che comunque risultano coinvolti in plurimi episodi delittuosi attuati con modalità analoghe a volte insieme, a volte separatamente e avvalendosi della collaborazione di soggetti diversi di volta in volta contattati all’occorrenza.