Gallipoli (Lecce): contrasto alla vendita illegale di botti, sequestrati 56 kg e scattano due denunce.
Controlli amministrativi per contrastare la vendita illegale di botti, scattano due sequestri e due denunce.
Gallipoli (Lecce): contrasto alla vendita illegale di botti, sequestrati 56 kg e scattano due denunce.
In occasione delle prossime festività natalizie e del rischio di vendita illegale di fuochi d’artificio e materiale pirotecnico in generale, come da disposizioni del Questore della provincia di Lecce, il Commissariato di Polizia di Stato di Gallipoli ha intensificato i controlli amministrativi nella città di Gallipoli e dintorni, al fine di sequestrare materiale pericoloso e non conforme a legge.
Tale intensificazione ha portato, nei giorni scorsi, al sequestro, da parte degli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Gallipoli, coadiuvati dal Nucleo Artificieri della Polizia di Stato, in servizio presso l’Ufficio di Frontiera di Brindisi, di un ingente quantitativo di materiale pirotecnico illegalmente detenuto e pronto alla vendita, per un peso complessivo di oltre 56 Kg, di cui gran parte di provenienza illegale perché privi di certificazioni ed omologazioni italiane ed europee.
Questi ultimi, proprio per la mancanza di tracciabilità, sono da considerare altamente pericolosi perché particolarmente sensibili agli urti, sfregamenti e/o calore che, in determinate condizioni, avrebbero potuto causare ingenti danni a cose e persone.
In un caso particolare, i poliziotti si sono trovati davanti agli occhi una vera e propria “Santa Barbara”, tra cui:
– centinaia di manufatti artigianali esplodenti del tipo “bomba carta o cipolla con track”, non omologati né classificati, una batteria denominata comunemente “sanseverese”, anch’essa non omologata e non classificata, vari artifizi pirotecnici tipo “Bengala” e tutto il necessario per il confezionamento dei manufatti, come tappi e bicchieri da pirotecnico in plastica, cilindretti in cartine pressato e fogli di carta tipo “tedesco”, micce pirotecniche in spirale completa e a spezzoni.
Pertanto, oltre ai due sequestri, sono scattate due denunce a carico di due uomini, un 30enne ed un 46enne, entrambi residenti in un comune limitrofo, che risponderanno del reato di detenzione di materiale esplodente del tipo illegale, confezionato e da fabbricare ed omissione di denuncia all’Autorità di Polizia di Stato. Ad uno dei denunciati, a seguito dell’attività di controllo amministrativo, è stato anche ritirato il titolo autorizzativo del porto d’armi e le relative armi regolarmente detenute. I controlli amministrativi proseguiranno per tutto il periodo delle festività a tutela della incolumità di tutti i cittadini.
Al riguardo, la Polizia di Stato ribadisce alcune basilari regole per evitare il rischio di gravi e permanenti danni fisici:
– non accendere fuochi pirotecnici con altre persone vicino;
– non accendere i botti con fiamma libera, in luoghi al chiuso e non lanciarli mai contro le persone;
– tenere sempre riparati gli occhi;
– non raccogliere mai i botti da terra anche se risultano integri nel loro aspetto, perché potrebbero esplodere accidentalmente.
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