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E’ morto Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo re d’Italia

La notizia diffusa in una nota della "Real Casa"

E’ morto Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo re d’Italia Umberto II.

E’ morto a Ginevra Vittorio Emanuele di Savoia, figlio di Umberto II, l’ultimo re d’Italia, e di Maria Josè. La notizia è stata diffusa in una nota della “Real Casa”, ancora non sono stati resi noti luogo e data delle esequie. Vittorio Emanuele, in esilio dal 1946 al 2003 dopo il referendum del 1946 era figlio dell’ultimo re d’Italia, Umberto II, avrebbe compiuto 87 anni il 12 febbraio.

L’annuncio della morte Vittorio Emanuele di Savoia è stato diffuso attraverso una nota della “Real Casa di Savoia“: “Alle ore 7:05 di questa mattina, 3 febbraio 2024, Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli, circondato dalla Sua famiglia, si è serenamente spento in Ginevra. Luogo e data delle esequie saranno comunicati appena possibile”.

L’ESILIO

Dopo il referendum del 1946 il lungo esilio dal 1946 al 2003, Vittorio Emanuele di Savoia nato il 12 febbraio 1937 a Napoli, era designato a succedere al trono di suo padre, Umberto II. Dopo il referendum del 1946 che sancì la vittoria della Repubblica, visse in esilio fino al 15 marzo 2003 quando, una volta cancellata la XIII disposizione che vietava il rientro dei discendenti maschi in Italia, era ritornato in patria dopo 57 anni.

IL MATRIMONIO

Il matrimonio con Marina Doria, da cui ha avuto un figlio, Emanuele Filiberto, ma lo stesso matrimonio non era stato visto di buon occhio dall’ex re e per questo i due si sposarono in segreto, senza avvisare le famiglie. Di fatto il matrimonio creò l’ennesimo dissapore alla casata, con il padre che non diede mai il “regio assenso” alle nozze, cosa che invece sarebbe prevista dalle leggi dinastiche.

I PROBLEMI GIUDIZIARI

Vittorio Emanuele di Savoia fu indagato e prosciolto per la morte di Dirk Hamer. Il 19enne tedesco era rimasto ucciso nel 1978 in una sparatoria sull’isola di Cavallo, in Corsica. Dopo una lunga battaglia legale tra la famiglia dei Savoia e la famiglia del giovane, Vittorio Emanuele di Savoia venne prosciolto.

Vittorio Emanuele di Savoia fu coinvolto anche in un’inchiesta sul casinò di Campione, nel 2006 quando, nell’ambito di un’inchiesta sul casinò di Campione d’Italia, venne arrestato con le accuse di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e al falso e allo sfruttamento della prostituzione. Anche in questo caso, dopo un mese ai domiciliari, venne scagionato dalle accuse con formula piena “perché il fatto non sussiste”. E ricevette un risarcimento di 40mila euro per i sei giorni trascorsi in carcere prima dei domiciliari.

Vittorio Emanuele di Savoia

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