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Discarica abusiva alle Casermette di La Spezia: scattano 3 denunce

Le ditte affidavano i rifiuti alla banda per eludere la normativa

Discarica abusiva alle Casermette di La Spezia: scattano 3 denunce.

Smascherata una banda che gestiva una discarica abusiva in località Casermette e nell’ex caserma dei Vigili del Fuoco di La Spezia. Un’indagine coordinata dalla Procura e che ha visto in campo la Polizia Locale e i Carabinieri Forestali.

Due fratelli bosniaci di 41 e 37 anni e una donna serba di 54 anni sono stati denunciati per aver organizzato il trasporto abusivo di rifiuti e creato e gestito la discarica abusiva: oltre 400 metri cubi di materiale accumulato.

La procedura messa in atto dagli indagati vedeva il 41enne bosniaco raccogliere svariati rifiuti, per la maggior parte speciali. Così, seguendo i suoi movimenti, è stato accertato che 19 aziende gli conferivano indebitamente i rifiuti per uno smaltimento non tracciabile e che eludeva la normativa ambientale vigente.

Batterie, isolante, cartongesso e scarti edili venivano smaltiti nell’ex area dei Vigili del Fuoco, di proprietà di una società immobiliare, e sui terreni limitrofi di proprietà del Comune della Spezia.

Gli investigatori hanno accertato che erano utilizzati come magazzino per i rifiuti anche degli autocarri già sotto sequestro penale di proprietà della 54enne serba.

Sequestrati in via preventiva due autocarri e rimosse tre roulotte. I titolari delle 19 ditte che hanno conferito illecitamente i rifiuti saranno tutti denunciati per l’illecito smaltimento. Coinvolto anche un minore, segnalato al Tribunale per i minorenni di Genova.

la spezia

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