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Cremona, esche e bocconi avvelenati lungo la pista ciclabile per Offanengo

L’intervento dei Carabinieri di Romanengo e del cane dell’Unità Cinofila Antiveleno dei Carabinieri Forestali di Lecco

Cremona, esche e bocconi avvelenati lungo la pista ciclabile per Offanengo.

La mattina del 31 dicembre scorso, i Carabinieri della Stazione di Romanengo e dell’Unità Cinofila Antiveleno della Stazione Carabinieri Forestali di Lecco hanno effettuato un intervento congiunto per bonificare un’area nella quale erano stati rinvenuti dei bocconi avvelenati per cani.

I Carabinieri di Romanengo avevano avuto notizia che, un mese prima, erano state rinvenute nel comune di Romanengo (CR), lungo la pista ciclabile, alcune polpette avvelenate. Il luogo è frequentato anche da persone con animali domestici. E infatti, una persona aveva segnalato che il proprio cane era rimasto vittima dei bocconi killer, ma fortunatamente era scampato al pericolo avendone ingerito una minima quantità.

A metà dicembre, i Carabinieri di Romanengo hanno ricevuto una nuova segnalazione di un uomo che aveva notato lungo la pista ciclabile un boccone dello stesso genere. Dopo i primi accertamenti, verificando anche la presenza di telecamere nella zona e lungo le strade da percorrere per raggiungere l’area in questione, il 29 dicembre, i Carabinieri sono venuti a conoscenza di un nuovo ritrovamento di bocconi e hanno acquisito 3 esche avvelenate ritrovate quella mattina lungo la ciclabile.

Tenuto conto del ripetersi dei fatti, non un caso isolato ma indubbiamente l’azione preordinata per fare del male ai cani, i militari dell’Arma hanno richiesto l’intervento del cane dell’Unità Cinofila Antiveleno della Stazione Carabinieri Forestale di Lecco.

L’intervento congiunto è stato svolto la mattina del 31 dicembre e ha permesso la localizzazione di ben sei diversi punti dove erano state disseminate 11 polpette le cui fattezze rimandavano a probabili esche avvelenate, posizioni tutte ricomprese nella parte iniziale della pista ciclabile che collega i comuni di Romanengo ed Offanengo.

Il controllo è stato poi esteso lungo tutta la pista ciclabile fino al comune di Offanengo, permettendo quindi la bonifica e la contestuale messa in sicurezza dell’intera area.

I bocconi sono stati sequestrati e inviati all’Istituto Zooprofilattico di Cremona per le analisi di competenza e sono in corso le indagini finalizzate ad individuare i responsabili.

FOTO NR 2 DEI BOCCONI

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