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Crema, intercettata un’auto in uso a presunti autori di furti in abitazione: fermato solo un 19enne che trasportava della merce rubata

Dopo un inseguimento e uno speronamento il ragazzo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione

Crema, intercettata un’auto in uso a presunti autori di furti in abitazione: fermato solo un 19enne che trasportava della merce rubata.

Si è concluso con l’arresto di un uomo per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione l’inseguimento dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema avvenuto la sera del 23 febbraio tra Pianengo e Campagnola Cremasca, nel corso di un servizio mirato alla prevenzione e repressione dei furti con un’attiva sorveglianza nei centri urbani e lungo le principali arterie di comunicazione. Si tratta di un cittadino albanese di 19 anni e senza fissa dimora, che aveva in uso un veicolo intestato ad un prestanome e sul quale verranno svolte ulteriori indagini.
I militari di Crema, nei giorni scorsi, avevano accertato attraverso il sistema varchi che in occasione di alcuni furti in abitazione era stato notato il passaggio di un’auto, intestata a uno straniero residente fuori regione, e la targa è stata inserita nel sistema varchi per conoscerne i movimenti sul territorio cremasco.
E alle 20.30 del 23 febbraio è scattato l’allarme alla Centrale operativa di Crema perché il sistema dei varchi ha rilevato il transito del mezzo in questione e le pattuglie sul territorio hanno iniziato le ricerche. Nel frattempo, è stato segnalato un furto in un’abitazione di Crema. In supporto alle pattuglie con i colori d’istituto, per rinforzare il dispositivo di sicurezza e intercettare il mezzo, sono usciti anche altri tre militari sempre dell’Aliquota Radiomobile, in abiti civili e con un’autovettura privata. Poco dopo la gazzella dell’Arma ha intercettato il veicolo ricercato tra Pianengo e Campagnola Cremasca, sulla SP 19, e i militari hanno intimato al conducente dell’auto di fermarsi ma, per tutta risposta, il conducente e gli altri due occupanti hanno accelerato e tentato di fuggire. La pattuglia dell’Arma è riuscita a sorpassare l’auto in fuga e a tagliare la strada ai fuggitivi mentre i colleghi, nel frattempo giunti in aiuto, hanno sbarrato la strada alle loro spalle. Poi la retromarcia e lo schianto contro l’auto dei militari in borghese: i tre uomini hanno aperto le portiere e si sono dati alla fuga a piedi tra i campi circostanti. I due trasportati sono riusciti a dileguarsi nelle campagne, approfittando dell’oscurità e della folta vegetazione, mentre il conducente è stato raggiunto e bloccato. Per cercare di liberarsi ha colpito con calci e pugni i militari, ma è stato definitivamente bloccato e ammanettato. Altre pattuglie sono intervenute in supporto per la ricerca dei due fuggitivi, che hanno dato esito negativo. Il fermato, un 19enne albanese senza fissa dimora, è stato perquisito: addosso aveva una ricetrasmittente, accesa e funzionante, verosimilmente usata per le comunicazioni durante i raid nelle abitazioni. Sull’auto sono stati trovati un tapis roulant e una busta contenente vari salumi, di probabile provenienza furtiva e sui quali sono in corso le indagini sulla provenienza. Il fermato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Crema fino all’udienza di convalida dell’arresto avvenuta nella tarda mattinata del 24 febbraio, conclusasi con la convalida dell’atto e la condanna del giovane a un anno di reclusione. La pena è stata sospesa e il 19enne è stato rimesso in libertà.

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