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Coronavirus: Milano, vendita abusiva di mascherine, fermata dalla Polizia

Milano, vendeva mascherine chirurgiche nei pressi di un supermercato: la Polizia di Stato la indaga ai sensi dell’art. 650 c.p.

A Milano proseguono i controlli della Polizia di Stato finalizzati a verificare il rispetto dei divieti imposti dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per il contrasto alla diffusione del COVID-19.

Domenica pomeriggio gli agenti delle volanti del Commissariato Lorenteggio sono intervenuti nei pressi di un supermercato in via delle Forze Armate, in merito alla segnalazione di una donna che stava vendendo abusivamente delle mascherine chirurgiche.

La chiamata al numero unico di emergenza 112 era stata effettuata da un cittadino residente in zona che, anche nei giorni precedenti, aveva notato la donna vendere abusivamente i dispositivi di protezione facciali nei pressi del supermercato. Giunti sul posto, i poliziotti hanno individuato la donna che, dopo aver provato a dileguarsi e a nascondere le mascherine all’interno del proprio giubbotto, è stata raggiunta e bloccata. La 53enne ha consegnato le mascherine ammettendo che stava provando a venderle.

La 53enne, cittadina ucraina, ha consegnato le mascherine agli agenti del Commissariato Lorenteggio ammettendo che stava provando a venderle. È stata, pertanto, indagata in stato di libertà per l’inottemperanza all’art.650 c.p. e sanzionata amministrativamente per la mancanza di autorizzazione per il commercio su aree pubbliche.

Articolo di Lorenzo Chiaro

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