Castel Guelfo: fermati e denunciati dai carabinieri tre minori, dopo aver rubato tre felpe e un paio di scarpe dall’outlet
I tre minori sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria e affidati al responsabile della comunità, precedentemente avvisato dai militari.
Castel Guelfo: fermati e denunciati dai carabinieri tre minori, dopo aver rubato tre felpe e un paio di scarpe dall’outlet.
Castel Guelfo: I Carabinieri della Stazione di Castel Guelfo, nel tardo pomeriggio di domenica 26 novembre scorso, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, tre ragazzi 17enni, tutti di origine albanese, residenti presso una comunità per minori della provincia, studenti, celibi, uno dei quali già noto alle forze dell’ordine, accusati del reato di furto aggravato in concorso.
E’ successo verso le ore 19:30 circa, quando un addetto alla vigilanza del centro outlet di Castel Guelfo, ha contattato la Centrale Operativa dei Carabinieri di Imola ed ha riferito di aver fermato tre giovani, i quali poco prima avevano rubato della merce dall’interno dei negozi a marchio Nike e Puma.
I militari hanno immediatamente raggiunto l’outlet e identificati i minori i quali, nella circostanza, sono stati trovati in possesso di tre felpe, già indossate, aventi il marchio Puma e, uno dei tre, è stato trovato anche con a piedi un paio di scarpe nuove a marchio Nike, tutto asportato poco prima all’interno dei rispettivi negozi.
Il 17enne che calzava le scarpe nuove, è stato trovato con in mano una busta, al cui interno aveva riposto le sue vecchie scarpe che si era tolto al momento del furto.
Tutta la merce recuperata, del valore commerciale complessivo di euro 269, è stata restituita ai legittimi proprietari. La stessa è risultata danneggiata e pertanto non più rivendibile. (le felpe sono state rovinate a seguito della rimozione con forza del dispositivo anti taccheggio, mentre le scarpe, invece, sono risultate sporche essendo state calzate).
I tre minori, dopo le formalità di rito, sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria e affidati al responsabile della comunità, precedentemente avvisato dai militari.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano