Casoria (NA), scoperta organizzazione che vendeva pezzi di auto rubate: 5 arresti
Gli esiti di un controllo presso un'area industriale in provincia di Napoli
Casoria (NA), scoperta organizzazione che vendeva pezzi di auto rubate: 5 arresti.
Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Secondigliano e del Compartimento della Polizia Stradale per la Campania e Basilicata, hanno effettuato un controllo presso un’area industriale nel comune di Casoria, composta da due capannoni, dove hanno notato un’auto parcheggiata all’ingresso del complesso, priva di targhe e parzialmente nascosta. I poliziotti, insospettiti, hanno accertato che quest’ultima era provento di furto e, pertanto, sono entrati nell’area, dove hanno sorpreso un uomo e sequestrato di 5.070 euro.
Preso atto di quanto riscontrato, gli agenti, avendo fondato motivo di ritenere che l’uomo avesse la funzione di “vedetta”, hanno esteso il controllo ai due capannoni sorprendendo all’interno del primo, adibito ad officina, un uomo intento a maneggiare una smerigliatrice su un’auto, e hanno rinvenuto anche numerose parti di auto di diverse marche e modelli, già smembrate. Invece, nel secondo capannone, adibito a deposito, i poliziotti hanno trovato altre parti di auto già catalogate, oltre a telai con numeri identificativi limati, per impedirne l’identificazione, ed un disturbatore di frequenze che impedisce la localizzazione dei sistemi gps delle vetture provento di furto. All’interno dello stesso stabile, sono state colte in flagranza altre tre persone, intente a caricare parti di auto in un furgone.
Così, ricostruita la dinamica dei fatti, tutte le persone coinvolte, identificate in cinque napoletani dai 42 ai 62 anni, con precedenti di polizia, sono stati tratte in arresto in concorso per riciclaggio.
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