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Busto Arsizio, sanzionato titolare di un bar del centro per somministrazione di alcolici a minori

Busto Arsizio, la voglia di trasgressione non conosce età. Giungono talvolta al Commissariato della Polizia di Stato notizie di ragazzini dediti al consumo di sostanze alcoliche durante i pomeriggi e le serate cittadine trascorse in compagnia. Nella peggiore delle ipotesi, il consumo diventa smodato tanto da dover ricorrere a cure mediche. Nella maggior parte di casi, le alterazioni provocate dall’alcol diventano un elemento scatenante comportamenti illeciti e violenti nei confronti di altre persone o oggetti, a volte anche delle stesse forze dell’ordine che si trovano ad affrontare dei minorenni nemmeno consapevoli dei danni provocati a se stessi e agli altri. Solo una stretta sinergia tra famiglie e Polizia può arginare questo fenomeno. Così alcuni genitori di ragazzi minorenni si sono rivolti agli Uffici di via Foscolo segnalando la vendita ripetuta nel tempo di alcolici da parte di un esercizio commerciale cittadino ai loro figli minorenni, senza alcun accertamento sull’età degli stessi, contravvenendo al divieto di vendita di alcolici a minori di 18 anni e al dovere di richiedere i documenti al cliente per verificarne l’età.

I ragazzi, tutti minorenni, sono stati sentiti dal personale della Polizia Amministrativa confermando l’acquisto, ripetuto nel tempo, di bottiglie di alcolici da parte di un ragazzo di diciassette anni del gruppo che, una volta uscito da un negozio senza che gli venisse chiesto alcun documento di identità per verificarne la maggiore età, consumava l’alcolico insieme agli amici ancora più giovani fino ad ubriacarsi e stare male, tanto da allertare i genitori.

A seguito delle dichiarazioni dei genitori e dei figli minorenni, è stato così possibile notificare un verbale di violazione amministrativa ai responsabili dell’esercizio commerciale: per l’avvenuta vendita di bevande alcolica a minori maggiori di 16 anni ma minori di 18 anni dovranno pagare una sanzione pecuniaria pari a 500 euro che potrà aumentare notevolmente, fino alla sospensione dell’attività, se dovessero giungere nuove segnalazioni.

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