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Bergamo, rubavano dalla carrozza bar del Frecciarossa: tre denunciati

Uno di loro è stato messo in carcere

Bergamo, rubavano dalla carrozza bar del Frecciarossa: tre denunciati.

Negli scorsi mesi di Marzo e Aprile, ignoti si sono resi responsabili di una serie di furti di generi alimentari e bevande alcooliche, che erano custodite all’interno della “carrozza bar” del convoglio Alta Velocità FRECCIAROSSA 1000 in sosta ogni notte presso la stazione ferroviaria di Bergamo.

Nello specifico il convoglio ferroviario giungeva presso questo scalo alle ore 23.40 per ripartire la mattina successiva alle ore 05.40.

Scoperti grazie alla video sorveglianza

Tramite il sistema di videosorveglianza installato presso la locale stazione, personale della polizia ferroviaria di Bergamo individuava una serie di soggetti, tutti privi stabile dimora e noti perché soliti frequentare la zona della stazione, che in più riprese, dopo aver aperto la porta di accesso alla carrozza ferroviaria, trovavano riparo notturno.

Come entravano? Mediante l’azionamento del rubinetto dell’aria compressa posizionato sotto la carrozza.

In alcune circostanze, si aveva modo di notare che, all’atto della discesa dal mezzo ferroviario, gli stessi avessero con sé sacchetti di grosse dimensioni, ovvero presentassero dei vistosi rigonfiamenti sotto gli abiti indossati.

Tre denunciati

Grazie all’attività condotta in sinergia con personale dell’Ufficio prevenzione generale della Questura di Bergamo, si aveva modo di identificare e denunciare in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica tre dei soggetti sin qui identificati e, in particolar modo di riconoscere nella persona di cittadino libico W.M. classe 1995, clandestino sul territorio, già destinatario di provvedimento di espulsione dal territorio nazionale a marzo del 2023.

Si rilevava altresì che quest’ ultimo, nel periodo compreso tra il 22.03.2023 e 18.06.2023 si era reso responsabile di dodici episodi delittuosi (furto, rapina e lesioni).

Arrestato

In ragione di queste evidenze si richiedeva all’Autorità Giudiziaria di valutare l’emissione di una misura restrittiva.

In data odierna il Giudice per le Indagini Preliminari, alla luce di quanto sin qui menzionato, emetteva la misura cautelare della custodia cautelare in carcere nei confronti del soggetto, che veniva prontamente eseguita da personale delle volanti nei pressi della stazione ferroviaria .

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