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Bergamo, Polizia di Stato ferma l’autore dell’accoltellamento di venerdì 9 ottobre

Milano, Personale della Squadra Mobile ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto il pluri-pregiudicato B. K. R., nato in Tunisia nel 1973, senza fissa dimora, in quanto autore dell’accoltellamento avvenuto lo scorso venerdì 9 ottobre.
In tale data, infatti, più volanti dell’U.P.G.S.P. intervenivano in un appartamento di via Spino, ove un italiano del 1988, M.A., era stato accoltellato al viso e ad un braccio dal pluri-pregiudicato B. K. R., che si era subito dato alla fuga.
L’immediata attività d’indagine consentiva di appurare che i due soggetti condividevano l’appartamento, di proprietà dell’italiano e che, a causa di alcuni litigi tra i due, dovuti anche a pregressi contrasti inerenenti anche l’acquisto di sostanze stupefacenti, la convivenza era degenerata, fino alla lite la mattina del venerdì 9 ottobre, allorquando B. K. R. accoltellava al viso ed al braccio il coinquilino.

M.A., pertanto, vista l’aggressione in atto, fuggiva sanguinante dall’appartamento, scavalcando in un balconcino di un vicino di casa, non senza aver, prima, urlato e richiesto aiuto, e quindi perdeva i sensi: sarebbe stato successivamente soccorso e trasportato presso il Pronto Soccorso della clinica “Humanitas” Gavazzeni, ove gli si sarebbero poi applicati vari punti di sutura; B. K. R., a sua volta, visto il trambusto creatosi, e temendo l’imminente arrivo della Polizia, si dava alla fuga, percorrendo la stessa via della vittima, ovvero scavalcando nel balconcino vicino, e si rendeva quindi irreperibile.
Personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, che ben conosceva il soggetto, avendolo più volte, già in passato, sorpreso con sostanza stupefacente, ed avendolo arrestato, da ultimo, lo scorso 19 giugno in questa via Bonomelli, poneva quindi in essere un’attenta attività d’indagine, finalizzata a rintracciarlo.
L’attività investigativa dava gli esiti sperati nel primo pomeriggio di lunedì 12 ottobre 2020, allorquando lo stesso veniva rintracciato in un appartamento di un conoscente nel quartiere della Malpensarta, ove B. K. R. si nascondeva ed aveva trovato riparo.
Dopo un iniziale, ulteriore, tentativo di occultarsi all’interno dell’abitazione, il pregiudicato veniva fermato e, dopo le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale di questa via Gleno.

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