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Bergamo, 23enne italiana tenta il furto di una ambulanza locale

Bergamo, Il Questore della provincia di Bergamo ha emesso un Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Treviglio, con divieto di ritorno per tre anni, nei confronti della donna italiana ventitreenne che nella notte del 19 novembre scorso aveva sottratto una ambulanza dal locale nosocomio, venendo bloccata poco dopo da un equipaggio dei Carabinieri mentre stava tentando di raggiungere la sua abitazione di Verdello, adducendo la scusa di non aver trovato un taxi che la accompagnasse. Il provvedimento amministrativo si è reso necessario perché la giovane donna ha dato prova di essere persona socialmente pericolosa, circostanza confermata dai precedenti di polizia per furto, lesioni e minacce.

Solo nell’ultima settimana, sono stati sette i “fogli di via” emessi dalla Divisione Anticrimine della Questura di Bergamo nei confronti di altrettanti soggetti pericolosi, denunciati a seguito dei numerosi controlli svolti dalle pattuglie di Polizia Stato e delle altre forze dell’ordine nel capoluogo orobico: si tratta per lo più di pregiudicati per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, residenti in comuni dell’hinterland o di provincie limitrofe, alcuni dei quali stati spesso oggetto di controllo nei pressi della stazione ferroviaria.

In un caso, il provvedimento è stato emesso nei confronti di un writer diciottenne dimorante nel lodigiano, segnalato dai Carabinieri di Zingonia poiché, in due notti dello scorso ottobre, era riuscito, unitamente ad un complice, ad imbrattare con vernice spray numerosissimi edifici pubblici, attività commerciali, veicoli, cartellonistica stradale dei comuni di Verdellino e Ciserano, nonché i muri della stazione ferroviaria Verdello-Dalmine.

Il foglio di Via Obbligatorio, insieme all’Avviso Orale, è un provvedimento rientra nel sistema delle Misure di Prevenzione, la cui adozione è prevista per legge in capo al Questore per evitare la commissione di reati attraverso il contenimento di condotte illecite, colpendo le personalità antisociali che manifestano, per un verso, dispregio per la Legge e mancanza di una coscienza critica e, dall’altro, adesione alle regole che governano la realtà criminale.

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