Asse San Babila – via Padova, in teatro il nuovo progetto
L’evento, che vede la partecipazione del Sindaco Sala e dell’Assessore Maran, sarà un’occasione per ragionare su come – ripensando i grandi raccordi della città – si possa distruggere il concetto di periferia.Il progetto è semplice ma anche sofisticato nella caratterizzazione. Prevede la riduzione dei flussi veicolari ad una sola corsia per senso di marcia da Piazza San Babila fino alla fine di via Padova in entrambi i sensi di marcia e l’introduzione di due passerelle per lo scorrimento di mezzi ciclo – elettrici. Si introduce un tetto al numero di auto inquinanti per favorire la transizione alla completa mobilità elettrica ed al tempo stesso ri-durre drasticamente i fattori inquinanti. I marciapiedi divengono larghi ed accoglienti e i posti parcheggio pre-disposti per ricarica elettrica: una proposta che lo studio avanza, è l’introduzione di prezzi calmierati nei costi di ricarica, proporzionalmente alla domanda durante le ore della giornata.
Lungo i lati dell’asse stradale, sono state immaginate baie di parcheggio dedicate ai servizi “last mile”, per ottimizzare e ridurre il flusso di prodotti e materiali in consegna. Vengono introdotti sistemi di illuminazione e segnaletica intelligenti in grado di comunicare con tutti i mezzi in scorrimento ma soprattutto vengono imma- ginate oasi verdi e piazze a tempo a secondo delle ore e dei giorni della settimana.
Nel progetto, non sono immaginati solo i servizi e non viene studiato unicamente il flusso di auto, bici e per-sone: un’ampia riflessione è dedicata a materiali e design urbano.
Milano Future City anticipa un futuro in cui, grazie alle nuove tecnologie ed una nascente predisposizione al consumo collaborativo, il rapporto tra auto e città possa essere rifondato.
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