L’Antitrust dà ragione a Striscia La Notizia: multa U-Mask per 450mila euro
L’Antitrust si è pronunciata sulle mascherine amate dai vip e ha inflitto una sanzione da 450mila euro alle società U-Earth Biotech Ltd e Pure Air Zone Italy S.r.l (produttrici delle U-Mask, ndr) per pubblicità ingannevole. Una grande vittoria per il tg satirico di Antonio Ricci, che ha iniziato a occuparsi della vicenda già a dicembre 2020.
“Per oltre un anno le società U-Earth Biotech e Pure Air Zone hanno promosso online le famose mascherine equiparandole indebitamente a dispositivi di protezione individuale FFP3, ed attribuendo loro proprietà virucide, certificate in autonomia, con modalità ingannevoli e aggressive. Hanno vantato un’inesistente certificazione da parte del ministero della Salute e messo in pericolo la salute dei consumatori, facendo leva sull’emergenza sanitaria”. Questo l’esito dell’istruttoria Antitrust.
La lunga inchiesta di Striscia la notizia sulle mascherine amate dai vip era iniziata a dicembre 2020. Paragonate dall’azienda che la produce ai dispositivi di protezione individuale (FFP2 o FFP3), secondo i test dei laboratori interpellati da Striscia la Model 2 risultava avere una capacità di filtrazione inferiore a quella di una comune chirurgica da 50 centesimi, la Model 2.1 non aveva invece superato i nostri test sulla respirabilità. Sul caso sta tutt’ora indagando anche la procura di Milano.
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